Nazionale

Uisp Lombardia: Vivicittà in carcere a Brescia e Milano

Sabato 9 aprile appuntamento a Brescia e domenica 10 al carcere Opera di Milano. Proseguono le attività per i detenuti

Prosegue l’impegno della Uisp lombarda nelle carceri del territorio, per portare lo sport oltre le mura delle case circondariali della Regione. Mentre in alcune province, come quella di Bergamo, i comitati locali proseguono le loro iniziative legate a progetti ad ampio raggio, in questi giorni si stanno svolgendo in diverse carceri gli eventi legati a Vivicittà. Quest’anno Vivicittà, che ha coinvolto 43 città in tutta Italia e 18 nel mondo, oltre a 26 istituti penitenziari, è coincisa con la Settimana dello sport in carcere 2016, e quindi la Uisp è riuscita a collegare i due eventi portando la corsa dentro le mura.

“Sono 26 anni che con l’Uisp facciamo sport nelle carceri – spiega Renata Ferraroni, responsabile del progetto carceri Uisp – quest’anno gli istituti penitenziari coinvolti nell’iniziativa sono 26 in tutta Italia, ma il nostro lavoro non si ferma certo a questa settimana, siamo attivi tutto l’anno per quanto ci è possibile, perché lo sport è un diritto di tutti, nessuno escluso”.
Così, sono stati più di 500 gli sportivi detenuti delle carceri milanesi coinvolti dagli eventi organizzati dalla Uisp. Previste due gare podistiche di 12 chilometri l’una, la prima si è tenuta domenica 3 aprile presso la casa circondariale di Bollate, mentre la seconda è in programma per domenica 10 aprile presso la casa circondariale di Opera. Inoltre mercoledì 6 aprile, a Bollate, si sono tenute anche le finali di un torneo di tennis tra detenuti e agenti di Polizia penitenziaria.

In attesa dell’evento di Opera, c’è soddisfazione in casa Uisp per come sono andate le cose a Bollate: “Anche quest'anno i detenuti hanno dimostrato voglia e felicità nell'intraprendere questa attività podistica, con tantissimi partecipanti, ben 312 maschi e 49 femmine - continua Ferraroni - Inoltre all’iniziativa hanno presenziato sia il presidente della Uisp Milano, Michele Manno, che due rappresentanti dell'Associazione "Terre des hommes”, Stefano Carboni e Raffaele Izzo che hanno premiato i primi classificati”. Sono invece centoventi gli scritti a Vivicittà nella Casa di reclusione di Milano Opera: “All’evento sarà presente il responsabile della Ong "Terra des hommes", Paolo Ferrara”, spiega la responsabile Uisp.

Ma gli eventi legati a “Vivicittà” organizzati dai comitati lombardi nelle carceri vanno ben oltre i confini milanesi. Si è rivelata un grande successo anche l’edizione “Porte aperte” organizzata domenica nell’istituto penitenziario di Monza dal comitato Uisp di Monza Brianza. Due le gare andate in scena: la competitiva di 12 chilometri, e la ludico motoria, di cinque. Cinquantuno gli iscritti alla manifestazione: “Non siamo qui soltanto in questa occasione, vogliamo continuare a riempire il tempo che trascorrete qui dentro”, il messaggio del presidente Paolo Monti che, insieme al vicepresidente Martino Cazzaniga, Federico Ioppolo e Giulio Beccaro, ha organizzato la manifestazione. “Siamo felici di essere riusciti a svolgere proprio qui la manifestazione, grazie alla collaborazione del direttore del carcere e al gruppo podistico”.

C’è infine attesa per la gara che la Uisp di Brescia organizzerà sabato, a partire dalle 10,30, su un apposito percorso podistico allestito nella Casa di reclusione di Verziano. L’appuntamento arriverà sei giorni dopo Vivicittà, che a Brescia ha tra l'altro decretato i vincitori assoluti della manifestazione a livello nazionale sia in ambito maschile, con il marocchino Youness Zitouni, che femminile, Sara Bottarelli. Come nelle precedenti edizioni, alla prova parteciperanno, insieme ad un centinaio di detenute e detenuti, circa 300 studenti e studentesse di sette istituti scolastici superiori cittadini (Mantegna, Tartaglia-Olivieri, Calini, Leonardo, De Andrè, Fortuny, Copernico) e di due della provincia: “L’auspicio è che si creino le condizioni affinchè anche i detenuti della Casa circondariale cittadina di Canton Mombello possano partecipare a questa manifestazione, e a quelle future, com’è avvenuto nelle prime edizioni - l’augurio di Alberto Saldi della Uisp di Brescia, referente del progetto carcere Uisp - L’evento di sabato è l’ennesima conferma della necessità di tenere sempre vivo il legame tra la vita dei ‘reclusi’ e la società civile, favorendo l’ingresso in carcere delle realtà scolastiche e sportive, come avviene ormai da oltre 30 anni con le iniziative proposte dall’Uisp di Brescia nei due Istituti penitenziari cittadini”.

Dal canto suo il presidente della Uisp Lombardia, Paolo Della Tommasa, non può che dirsi soddisfatto: "L'impegno dei nostri comitati è sempre grande, ma in questo caso ci troviamo di fronte a sforzi organizzativi davvero immensi. Un grazie va a tutti i dirigenti e volontari delle nostre realtà sparse sul territorio, capaci di portare dentro le mura delle carceri, lanciando un segnale di speranza. Ancora una volta lo sportpertutti si fa portavoce di un messaggio positivo, senza escludere nessuno". (di Fabio Spaterna, redazione Uisp Lombardia)

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