Stili di vita e salute, l’Uisp passa dal dire al fare iniziando dalla formazione congiunta tra sistemi sociosanitari e Uisp. Il 12 e 13 maggio si è tenuta a Verona, la prima tappa di questo percorso, che ha coinvolto l’Uisp e le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, e la provincia autonoma di Trento. L’evento formativo ha posto le basi per la costruzione di un cammino comune, che ha come traguardo la salute e il benessere dei cittadini. Che ricadute ha questa occasione di confronto sui comitati regionali Uisp e sugli operatori e dirigenti che lavoreranno alla realizzazione dei progetti inseriti nei Piani di prevenzione regionale? Lo abbiamo chiesto ai referenti Uisp presenti a Verona.

“La partecipazione è stata numerosa, sia da parte nostra che da quella delle Aziende sanitarie e tutti i partecipanti hanno valutato molto positivamente l’iniziativa – dice Claudia Rutka, presidente Uisp Veneto - Erano presenti 15 Ulss su 21 ed è stata l'occasione per cominciare a lavorare assieme sui vari ambiti di azione: anziani, adolescenti, bambini e salute mentale. Tra pochi giorni ci sarà la firma del Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e l'Uisp regionale, che ci permetterà di iniziare l'attività nei vari territori. Il nostro lavoro in questo ambito è iniziato più di un anno fa, costituendo un coordinamento tra dirigenti, operatori ed istruttori, al fine di programmare incontri di formazione che ci aiutassero a concretizzare le nostre buone intenzioni, condividendole con le Ulss di riferimento”.

La presidente dell’Uisp Friuli Venezia Giulia, Elena Debetto, sottolinea l’importanza dell’evento per incontrare e conoscere i rappresentanti della regione e delle Asl: “È stata l’occasione per confermare la bontà della scelta di Uisp come partner, perchè le iniziative che abbiamo presentato sono interessanti e coerenti con il Piano della prevenzione. Le persone che dovranno declinare il piano operativamente, con azioni di sistema, sia dell’Uisp che delle Asl, hanno potuto rafforzare conoscenza e legami. Questo è l’inizio, abbiamo posto le basi e ora dobbiamo concretizzare sul territorio, consolidando le proposte che conduciamo da tempo, come ginnastica e gruppi di cammino, e promuovendoli verso tutta la cittadinanza”.

Soddisfazione anche dall’Uisp di Trento, rappresentato a Verona da Andrea D’Andretta, referente del comitato per le politiche della salute: “Abbiamo iniziato a parlare di prospettive, oltre a presentare attività e buone pratiche – ha detto D’Andretta - Le aziende sanitarie hanno dimostrato grande interesse per quello che facciamo e hanno manifestato apertura su coprogettazione e collaborazioni future, per dare gambe insieme ai piani di prevenzione. In questa occasione abbiamo approfondito la conoscenza con il nostro referente, che ha avuto anche una panoramica sulle attività Uisp. Siamo tornati a Trento con la consapevolezza di condividere tanti buoni propositi con il Dipartimento della prevenzione”.

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