Nazionale

L'Uisp per i diritti, contro omofobia e violenza

L'omofobia arma la follia omicida ad Orlando ed in Italia continuano a crescere le violenze sulle donne. Parla M. Claysset
 
La società nella quale viviamo sta diventando ogni giorno più violenta e a farne le spese sono i soggetti più deboli, donne e minoranze di vario tipo. La spirale va fermata ed è utile riflettere su questi fenomeni per rilanciare la cultura del rispetto e della convivenza. 
"La strage di Orlando mostra quando ancora l'odio e l'omofobia siamo presenti in un Paese come gli stati Uniti - dice Manuela Claysset, responsabile politiche di genere Uisp - È la più grande strage, di matrice non terroristica mai successa negli USA: 49 giovani uccisi in un locale, mentre ballavano, colpiti per il proprio orientamento sessuale. L'America oggi si stringe attorno alle famiglie e il presidente Obama ha portato l'attenzione di tutto il Paese e del mondo su questa strage, affermando ancora una volta che occorre dare priorità al contrasto all'omofobia. In Italia stampa e tv non hanno dato molto spazio a questa strage, mentre sui social sono apparse scritte e dichiarazioni, anche da parte di personaggi pubblici, decisamente omofobe e piene di odio: un segnale ancora preoccupante della nostra cultura discriminatoria, una cultura da contrastare e che occorre cambiare". 

"In queste settimane in molte città italiane si svolgono le manifestazioni dei Pride per i diritti LGBT. Facciamo sentire come Uisp la nostra solidarietà e il nostro impegno contro le discriminazioni e l'omofobia. I Pride devono essere momento di partecipazione e coinvolgimento della società civile, per i diritti e contro ogni forma di violenza". Per il calendario delle manifestazioni clicca qui

Violenza che nel nostro paese si manifesta molto spesso contro le donne, da parte di uomini che non accettano rifiuti e abbandoni. I numeri di questo fenomeno sono in continua, allarmante, crescita: l'Uisp manifesterà il suo impegno contro la violenza sulle donne e per una cultura paritaria in occasione delle finali nazionali delle Strutture di attività che si terranno in questi giorni in diverse località italiane. Durante lo svolgimento delle manifestazioni verrà esposto uno striscione con la scritta "In campo contro la violenza sulle donne", per non girarsi dall'altra parte e sostenere tutte quelle donne che vivono storie di paure e minacce.

 

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