Nazionale

Attività 2009 per l'integrazione e la multiculturalità

Iniziative a carattere nazionale

Iniziative a carattere locale

 

ACTION WEEK

Ogni anno nel mese di ottobre l’Uisp promuove l' "Action week", la settimana d’azione contro il razzismo e la discriminazione nel calcio, campagna antirazzista della rete Fare che in 7 anni di attività è diventata la più grande ed importante nel mondo del calcio. Ogni anno si aggiungono organizzazioni differenti e nazioni in uno sforzo comune di proporre attività fuori e dentro gli stadi per combattere il razzismo. In prima linea ogni anno i gruppi di tifosi con coreografie negli stadi e coinvolgimento di attività di migranti, seguiti da società calcistiche, associazioni sportive, organizzazioni antirazziste, scuole e media.
Nel 2009 tra il 15 e il 27 ottobre 2009 la rete FARE in Italia, attraverso l’UISP ha realizzato moltissime iniziative, appuntamenti e attività per risolvere i problemi locali all’interno delle associazioni o delle comunità calcistiche, e di stabilire parallelamente un contatto tra i gruppi in tutta Europa, per formare così un fronte compatto contro il razzismo e la discriminazione nel gioco.
Calendario delle attività:
• 10 ottobre - Grande successo per il III Trofeo Antirazzista "Ama la Samp, Odia il Razzismo"
• 11 e 18 ottobre - Lucca
• 16 ottobre - Liberi Nantes: un documentario di successo
• 17 ottobre - Polignano a Mare (BA)
• 17 ottobre - L'Action Week a Nord di Napoli
• 17 ottobre - Genoa antirazzista 
• 18 ottobre - Napoli e la UISP contro l'Omofobia
• 17 ottobre - L'UISP in memoria delle vittime in mare: No al razzismo
• 20 ottobre - Sudafrica 2010: Mondiali di calcio e grande occasione per ricordare le lotte contro l'Apartheid
• 19-25 ottobre - Torino
• 22-23 ottobre - Per gioco e per passione: congresso su sport e intercultura
• 24 ottobre - Varese
• 25 ottobre - L'Hellas Verona sul campo e fuori contro il razzismo
• 7 novembre - Rho (MI)


MONDIALI ANTIRAZZISTI

La manifestazione di punta organizzata dall'Uisp nel campo della lotta contro la discriminazione, l’unico esempio italiano di sport contro il razzismo riportato dallo Shadow Report dell’Enar e dal Rapporto Raxen, rete di informazione europea sul razzismo e la xenofobia.
I Mondiali Antirazzisti sono una manifestazione ideata nell'ormai lontano 1997 da Progetto Ultrà Uisp, in collaborazione con Istoreco, da un'idea molto semplice ma dimostratasi poi efficace e vincente: organizzare una vera e propria festa che vedesse il coinvolgimento diretto e la contaminazione fra realtà considerate normalmente contrastanti e contraddittorie, quella dei gruppi ultrà, spesso etichettati come razzisti, e quella delle comunità di immigrati. Si è fatta molta strada dalla prima edizione dei Mondiali, nati quell'anno con otto squadre e un'ottantina di partecipanti. La formula che ha voluto coniugare calcio non competitivo, tifo e colore sugli spalti, concerti di trend musicali eterogenei, in un'esperienza di vita comune in campeggio, è risultata di per sé vincente. Tant'è che il numero di partecipanti e delle squadre è aumentato in maniera esponenziale: il secondo anno si sono avute 20 squadre e 200 partecipanti, per arrivare all’edizione del  2009 con 204 squadre (122 miste; 78 maschili e 4 femminile) composte per il 50% da persone di diverse nazionalità e culture, 34 gironi e 600 partite distribuite su 17 campi.
Il torneo di calcio non è di per sè competitivo. Si tratta di cinque giorni di calcio ma anche di concerti, dibattiti e altri eventi sportivi e culturali, incontri e molto altro ancora. I gruppi di partecipanti, uniti dal tema della lotta al razzismo, arrivano ormai da tutto il mondo, lo stesso vale per i paesi rappresentati dalle comunità di immigrati: Senegal, Pakistan, Cile, Bengala, Kurdistan, Kosovo e Moldavia. I Mondiali sono andati configurandosi sempre più come vero e proprio festival multiculturale ed esperienza concreta di lotta al razzismo.
Con il 2009 i Mondiali Antirazzisti hanno attivato una nuova modalità organizzativa, del tutto aperta e partecipata dal basso: attraverso un lavoro di un anno fatto di assemblee generali e di gruppi di lavoro tematici, abbiamo condiviso contenuti e attivata la partecipazione di una quarantina tra gruppi e associazioni, che si sono occupati dei diversi settori. Questi stessi gruppi saranno protagonisti attivi durante tutti i Mondiali, collaborando nell’organizzazione delle attività, nei workshop e nella gestione dell’intera festa.
Un modo di vivere lo sport come strumento di integrazione e non elogio della competizione, in chiara alternativa con dei fenomeni di esasperazione del sistema calcio, come sta avvenendo in Italia. Un chiaro messaggio contro ogni forma di discriminazione, come è stato sempre in linea con lo spirito dei Mondiali, ma anche un approfondimento sul problema dei respingimenti forzati, sul clima di ostilità nei confronti dei migranti che sta montando in tutta Europa (testimonianza ne sono le recenti elezioni europee), della violenza sulle donne e delle tematiche di genere, che sono stati al centro di dibattiti e workshop tematici.

Sito: www.mondialiantirazzisti.org


WEEKEND DELL'INTEGRAZIONE

Weekend dell'Integrazione: nel 2009 ai è svolto con successo in 16 città , seconda fase della "Campagna integrata di comunicazione istituzionale sull'inclusione sociale degli immigrati", promossa dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per favorire la convivenza nella nostra società tra cittadini immigrati regolarmente presenti e cittadini italiani. L'Uisp, protagonista in otto città (Milano, Roma, Torino, Genova, Venezia, Modena, Pescara e Catania), ha organizzato gare e tornei di atletica, basket, calcio a 11 e a 5, ciclismo, danza sportiva, mini volley, nuoto, pallavolo e tennis da tavolo.
Alla kermesse di Genova hanno partecipato circa 300 persone, fra atleti ed accompagnatori, che hanno "colorato" ed animato a festa l'impianto sportivo Macciantelli di Piazza delle Erbe. A spiccare tra le squadre straniere, i marocchini del circolo Olympic, che hanno trionfato sia nel torneo di calcio a 5 che in quello di pallavolo.
Anche a Catania 300 partecipanti, suddivisi in 12 squadre di calcio e 6 di pallavolo. Tra loro 11 ragazzi richiedenti asilo politico, provenienti dall'Iraq, dal Pakistan, dall'Afghanistan e dalla Somalia, che hanno disputato una partita di calcio assieme ai poliziotti della Questura di Catania.
A Milano in 280, tra arabi, sudamericani, rumeni, ucraini, marocchini, asiatici, albanesi, moldavi e italiani, si sono riuniti all'Idroscalo per tornei di calcio a 7 e calcio a 5. Sull'area verde adiacente i campi da calcio, si è svolta una partita di "Ultimate freesbee" (un gioco di squadra con il freesbee il cui scopo è quello di segnare punti passando il disco all'interno dell'area di meta avversaria); inoltre laboratori di giocoleria per bambini e uno spettacolo di "giocoleria acrobatica" a cura del gruppo "Macedonia Ciganì" dell'Uisp Varese.
A Roma uno scenario non insolito al "Fulvio Bernardini" di Pietralata, impianto gestito dal comitato Uisp locale: il torneo di calcio ha coinvolto quattro squadre, due prevalentemente costituite da sud-americani e due da rom, per un totale di una cinquantina di persone. Poi il testimone è passato al cricket, con una partita molto combattuta giocata sul campo di calcio da una trentina di ragazzi.
Presso il Palarigopiano e il Palaorfento di Pescara la squadra Yellow Submarine, composta da senegalesi, italiani e cechi, ha prevalso nel torneo di calcio sui Blu Dragons, squadra in cui giocavano tra gli altri due ragazze, una romena ed una ceca. Durante la premiazione finale l'Uisp Pescara ha ribadito il suo impegno a collaborare anche in futuro con l'assessorato locale per il Disagio giovanile, affinchè tali manifestazioni possano avere un seguito.
A Torino 8 squadre miste, in rappresentanza di Perù, Colombia, Venezuela, Brasile, Magreb, Somalia, Eritrea, Afghanistan, Libano e Italia, prima di cimentarsi nei tornei di beach volley e calcetto a 5 si sono riunite in un "terzo tempo", cioè un momento di conoscenza e presentazione dei singoli gioca.


"NO AL RAZZISMO, Sì ALL'INCONTRO MULTICULTURALE: RIPRENDIAMOCI IL MARE"

Anche l'Uisp ha aderito alla Giornata nazionale antirazzista del 17 ottobre del 2009. E, in contemporanea alla manifestazione di Roma,  ha organizzato un’iniziativa in mare, al largo di Mazara del Vallo in collaborazione con il comitato regionale Uisp Sicilia.
“No al razzismo… sì all’incontro multiculturale: riprendiamoci il mare” è lo slogan che ha guidato sette imbarcazioni con a bordo 40 sub e velisti da tutta Italia, soci della Lega Uisp Vela e della Lega Uisp Attività subacquea, alla quale si sono unite anche altre barche e pescherecci del luogo per partecipare al momento in cui i sub hanno depositato nel fondale antistante Mazara una targa in memoria dei migranti defunti e la bandiera della pace, segno di ricordo delle vittime e di speranza per il futuro.


METTI IN GIALLO IL RAZZISMO

Nel 2009 è partita da Varese la Campagna “Metti il giallo contro il razzismo”, che ha puntato a rendere visibile la giornata del 10 dicembre, sessantunesimo anniversario della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”. Singoli, associazioni, sindacati e comunità di migranti, insieme per affermare con forza il valore dell’antirazzismo. “Mettiti in giallo contro il razzismo” è la campagna lanciata nel corso di una conferenza stampa a Varese, e in prima fila c’è anche l’Uisp. Il 10 dicembre, chiunque ha potuto manifestare il proprio antirazzismo indossando qualcosa di giallo o esponendo una bandiera, un nastro o uno striscione di questo colore alle finestre di case e luoghi di lavoro. Le modalità della campagna sono state scelte con un vero e proprio concorso di idee, aperto a tutti.


Iniziative a carattere locale

Altre attività significative con migranti e iniziative antirazziste vengono svolte nei Comitati territoriali e regionali Uisp. Tali percorsi d’integrazione sociale vengono spesso intrapresi dai comitati territoriali Uisp accanto agli enti pubblici locali o ad altre associazioni di volontariato che perseguono lo stesso obiettivo.


SPORT ANTIRAZZISTA, SPORT PER TUTTI - UISP ALESSANDRIA

Un’esperienza dell’Uisp di Alessandria sviluppata in collaborazione con la Polisortiva Antirazzisita Uppercut con l’obiettivo di supportare alla costruzione di reti relazionali tra immigrati ed italiani, organizzazione eventi di socializzazione e  produzione di materiali informativi. Partendo dallo sport come organizzazione del tempo libero e come modo di relazionarsi tra persone ricche di diversità da valorizzare, il progetto vuole integrare e approfondire il legame con gli altri progetti sociali quali lo sportello legale, alla scuola per alfabetizzazione, dalla distribuzione di vestiario all’organizzazione di iniziative pubbliche di analisi o culturali. Nella palestra vengono svolte oltre ad iniziative di incontro corsi di Taekwondo, Boxe, Calcetto.


PROGETTO IMMIGRAZIONE - UISP BRESCIA

Progetto Immigrazione, dell’UISP di Brescia un progetto ormai in atto dalla fine degli anni ottanta che mette in relazione diverse realtà associative del territorio, soprattutto con i tornei di calcio e di cricket che vedono il coinvolgimento delle varie comunità di immigrati. Un’idea di promozione e supporto alla costituzione rafforzamento di associazioni etniche sviluppata attraverso iniziative sportive, ricreative e di animazione sociale rivolte ad immigrati e non solo.
Di grande rilievo l’attività di cricket che prevede oltre ad un campionato l’annuale Memorial DIOUF “SAMBA” BATHIE, che ricorda il giovane senegalese, morto nell’agosto di sette anni fa, mentre era nel suo paese d’origine, dipendente della Centrale del Latte e giocatore di calcio della comunità senegalese.
Anche nel 2009,oltre al ricordo dell’amico “Samba”, l’obiettivo dell’appuntamento sportivo è stato quello di affermare il rifiuto d’ogni forma di razzismo e di individuare tutte le strade che aiutino l’integrazione tra culture e società diverse. La giornata ha vissuto due diversi momenti sportivi: al mattino si sono svolti , a cura della comunità dello Sri Lanka Brescia, giochi tradizionali quali il cricket e “Elle” ( vagamente simile al baseball) con atleti cingalesi. Nel pomeriggio il triangolare di calcio a 11 con le formazioni del Senegal Leno, la Rappresentativa Immigrati di Brescia e l’Associazione Sportiva Marocchina di Cremona
L’iniziativa è stata organizzata dall’U.I.S.P. di Brescia, dal Coordinamento Immigrati della Camera del Lavoro, dall’Associazione Senegal Brescia e Provincia, in collaborazione con la Centrale del Latte (che ha fornito i premi alla manifestazione ed il rinfresco ) e col patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Brescia.
Molto articolato, inoltre, il Progetto all’interno degli Istituti di Pena bresciani, le cui iniziative mettono a confronto gli immigrati con gli altri detenuti e detenute e con i gruppi esterni della società civile. Il Progetto è in atto da più di 20 anni, con continui riscontri partecipativi da parte della società civile (scuole, gruppi sportivi, volontari ).


CORSO ARBITRI PER EXTRACOMUNITARI - UISP CAGLIARI


La UISP Lega Calcio di Cagliari ha organizzato un Corso Arbitri per Extracomunitari, che rientra in un progetto della Provincia di Cagliari, mirato all'integrazione sociale dei cittadini provenienti dall'estero e che hanno fatto della nostra provincia la loro attuale residenza. Il corso, gratuito, ha mirato all’integrazione sociale dei cittadini provenienti dall’estero, con particolare attenzione alle donne alle quali sono riservati dei posti. Articolato in 21 lezioni teorico – pratiche il corso è stato integrato da un modulo di alfabetizzazione della lingua italiana finalizzato alla conoscenza della terminologia tecnica sportiva e da un modulo di Educazione Civica. I corsisti sono stati seguiti da tutors, arbitri di comprovata esperienza e docenti abilitati per l'insegnamento della lingua italiana, secondo un programma appositamente ideato e costituito da schemi, immagini, video. Alle lezioni teoriche è seguito  un tirocinio formativo sul campo.
Giornata Mondialito  di Firenze. Il Campionato del mondo di calcio Multietnico di Firenze, il ‘Mundialito’, organizzato da Uisp Solidarietà e l'Associazione giovanile AGMEF Associazione Giovani Multietnico Futuri, con il contributo dell’assessorato alle politiche sociali e sport della Provincia di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana si è svolta dal 4 Ottobre per oltre due mesi. I due gironi per le squadre in campo da domenica 4 ottobre: Min. Giovani, Brasile, Sri Lanka, Italia, per il primo. Camerun, Senegal, Honduras e Bolivia per il secondo. La UISP Comitato di  Firenze oltre alla gestione tecnico sportiva degli eventi (14 partite) mediante l’impegno della sezione arbitri, ha curato la preparazione del torneo, l’affermazione dei concetti cardine del progetto (la solidarietà, la pace, la convivenza, l’impegno e non ultima l’integrazione) e ha garantito con la propria presenza il corretto svolgimento dell’evento.

MUNDIALITO - UISP FIRENZE

Giornata Mondialito di Firenze. Il Campionato del mondo di calcio Multietnico di Firenze, il ‘Mundialito’, organizzato da Uisp Solidarietà e l'Associazione giovanile AGMEF Associazione Giovani Multietnico Futuri, con il contributo dell’assessorato alle politiche sociali e sport della Provincia di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana si è svolta dal 4 Ottobre per oltre due mesi. I due gironi per le squadre in campo da domenica 4 ottobre: Min. Giovani, Brasile, Sri Lanka, Italia, per il primo. Camerun, Senegal, Honduras e Bolivia per il secondo. L'Uisp Comitato di Firenze oltre alla gestione tecnico sportiva degli eventi (14 partite) mediante l’impegno della sezione arbitri, ha curato la preparazione del torneo, l’affermazione dei concetti cardine del progetto (la solidarietà, la pace, la convivenza, l’impegno e non ultima l’integrazione) e ha garantito con la propria presenza il corretto svolgimento dell’evento.


LO SPORT DELLE RAGAZZE - UISP TORINO

Lo sport delle ragazze, progetto di integrazione della comunità femminile musulmana di Torino che prevede l’apertura straordinaria di due impianti gestiti dall’UISP di Torino dedicata alle donne e ai bambini. Lo spazio dedicato alle donne di ogni nazionalità e cultura prevede corsi, momenti di relax, attività per bambini. La finalità è l’aggregazione, l’offerta di momenti di incontro e socializzazione e la valorizzazione di una cultura del corpo.
A Torino si svolge, inoltre, Arcobaleni il torneo dell'integrazione. Il torneo al quale partecipano squadre miste di migranti (non formazioni caratterizzate per nazionalità, ma eterogenee), senza differenze di genere e competenze. Si gioca a calcio e non solo, si gioca soprattutto per stare insieme. Il torneo è caratterizzato da regole basate sul fair play e in campo viene sempre praticato il terzo tempo. Oltre ai momenti sportivi, il comitato torinese,  ha previsto attività puramente aggregative come il pranzo multietnico, feste, momenti di dibattito e di riflessione.


UN CALCIO AL RAZZISMO - UISP VARESE

Durante tutto l’arco dell’anno, l’Uisp Varese propone “Un calcio al razzismo”, tornei di calcio in strada per diffondere la cultura della tolleranza e della pace, tornei che si svolgono in un’unica giornata e vedono la partecipazione di un numero elevato di squadre. Tra le altre iniziative vanta anche l’organizzazione di “Stringiamoci la mano fratello”, percorsi di conoscenza e scambio con l’altro, per aiutare i bambini e, tramite loro, gli adulti, a non aver paura del “diverso” da sé; non mancano poi le giornate di intercultura con famiglie italiane e straniere, le attività sportive e i laboratori creativi con gli ospiti delle comunità per rifugiati politici.
Laboratori di intercultura: “Il folletto giramondo”, un laboratori di giochi con materiali di riciclo, laboratori teatrali e di burattini. Laboratori di espressione corporea attraverso il gioco sport.
L’Uisp Varese organizza tornei di calcio e basket, dibattiti e spettacoli teatrali, nell’ambito della “Giornata mondiale del rifugiato politico” che si svolge a giugno e alla quale partecipano associazioni come Centro EDA, Acli, Arci, ecc….


XENOI - UISP EMILIA ROMAGNA

Al livello regionale, di fronte all’esigenza di rendere il più armonico possibile l’incontro tra culture diverse, l'Uisp Emilia Romagna nel 2008 ha lanciato il progetto Xenoi, che, usando i giochi tradizionali come momento di ritrovo, intende favorire un processo di scambio e di accrescimento comune. Incentivare la partecipazione alla vita sociale degli stranieri attraverso l’adesione alle proposte Uisp, coinvolgere la componente femminile nelle iniziative ludico/sportive, favorire l’interazione tra i cittadini italiani e stranieri, costruire un modello aperto di multiculturalità con alla base le pari opportunità e la libertà di scelta sono i principali obiettivi del progetto Xenoi.


TORNEO MULTICULTURALE DI CALCETTO - UISP FERRARA

L'Uisp di Ferrara collabora fin dalla prima edizione allo svolgimento del Torneo multiculturale di calcetto promosso dai Cittadini del Mondo , mettendo a disposizione i nostri arbitri e la nostra organizzazione. Si svolge generalmente nel mese di Aprile e coinvolge circa 16 squadre di calcetto, oltre allo svolgimento di attività di tennis tavolo, cricket e altro. Nel 2009 Sabato 9 e domenica 10 agosto a Cento l’associazione multietnica Mondo in collaborazione con UISP Ferrara ha organizzato il 3° torneo di Cricket Città di Cento, un’importante iniziativa sportiva che vedrà la partecipazione di 12 squadre di cricket provenienti da Ferrara, da alcune città dell’Emilia Romagna, della Lombardia e della Toscana.  L’evento, realizzato con la collaborazione del comune di Cento, rappresenta un importante momento di incontro nel quale lo sport si fa veicolo di integrazione fra comunità provenienti da diversi Paesi. UISP Ferrara sostiene la realizzazione di questa iniziativa attraverso il progetto “i luoghi della Terra" finanziato dalla Provincia di Ferrara e che vede la presenza di alte associazioni impegnate nella tematica dell’intercultura. Oltre all’attività sportiva, nell’ambito del torneo, UISP Ferrara organizza attività per i bambini e le bambine realizzando giochi e danze della tradizione in un’ottica di conoscenza e integrazione attraverso il linguaggio del corpo e del movimento.
Sempre a Ferrara si svolge il progetto Movimentiamoci che intende promuovere nei bambini, tra 8 e 11 anni, stili di vita sani ed attivi volti al benessere. Nel 2009 il tema sviluppato all’interno del progetto è stato quello dell’intercultura e Sabato 30, domenica 31 maggio e lunedì 1 giugno 2009 a Portomaggiore si è tenuta l’inziativa “Sport e multiculturalità. Politiche per l’inclusione sociale”. Il programma dell’iniziativa ha previsto  tre giornate dedicate allo sport e ai processi di integrazione multiculturale con una festa finale del progetto nelle scuole con   danza e giochi multietnici realizzati dalle classi partecipanti al progetto, torneo di cricket e una tavola rotonda dal titolo “Il ruolo dello sport nei processi di integrazione multiculturale”.


CONTINENTI IN MOVIMENTO - UISP ROMA


A Roma Continenti in Movimento 2009 è una proposta realizzata nel contesto del Municipio Roma V e finalizzata a rivalutare il servizio sportivo pubblico inserendosi nel contesto già operante ed attivo del suo territorio per accrescerne le potenzialità con la partecipazione di scuole, quartieri e Centri Sportivi Municipali.
Per lo svolgimento delle iniziative nei quartieri sono attivati dei villaggi sportivi che utilizzeranno gli impianti delle scuole potenziati ed amplificati da impianti nelle strade nelle piazze, nei parchi di quartiere del Municipio Roma V con allestiti: campi da Volley, campi da Basket, campi di Calcetto, pedana delle ginnastiche, circuito per passeggiate a cavallo, area giochi popolari – giochi non competitivi, percorsi atletici (corse – salti). Oltre ai momenti sportivi si sono svolti momenti di riflessione e una festa finale.


CARTELLINO ROSSO AL RAZZISMO - UISP GENOVA

L’associazione Macaia e la Uisp di Genova nel 2009 hanno organizzato  la terza edizione del Torneo di calcio a 6 "Cartellino Rosso al Razzismo". Questa terza edizione ha visto la partecipazione di 24 squadre composte da centri sociali, associazioni, studenti medi e universitari, operatori sociali, portuali, tifosi e da nuovi genovesi provenienti dall'Ecuador, dal Marocco, dalla Tunisia, dal Perù, dalla Cina, dal Senegal, dalla Nigeria e dalla Romania. ll Torneo ha una durata di circa un mese e mezzo. Il premio per la squadra vincitrice è stata la copertura dei costi per il viaggio e la permanenza ai mondiali antirazzisti 2009 di  Casalecchio di Reno.
Questa terza edizione del Torneo antirazzista ha segnato la continuità di un percorso iniziato nel 2005 con la prima edizione presso il campo Morgavi di Sampierdarena e che ha visto nel corso di questi anni la capacità di essere espressione di una rete di persone ed iniziative territoriali che, dalla celebrazione del ventennale dei Rude Boys Sampdoria 1987 fino ai mondiali antirazzisti dello scorso luglio, attraverso una decina di iniziative territoriali di Street Soccer a Sampierdarena, Cornigliano e Sestri Levante, hanno inteso lo sport ed il calcio come un’irrinunciabile occasione comunitaria di festa, incontro, agonismo sportivo, antifascismo ed antirazzismo. Una rete di italiani e migranti, di centri sociali, associazioni e tifosi, ma anche di realtà istituzionali, che ha tentato di cogliere appieno lo spirito dei Mondiali Antirazzisti, dove non viene premiata la squadra più forte, ma la realtà sportiva e sociale che ha saputo meglio praticare e vivere la solidarietà e l'antirazzismo su territori sempre più devastati e impoveriti dall'ossessione sicuritaria e dalla crisi economica.
Sempre a Genova si è svolto RAGAZZI FUORI un progetto di attività con adolescenti e ragazzi migranti. Nei quartieri con forte presenza di ragazzi migranti si propongono da quasi dieci anni azioni tese ad instaurare, tramite la promozione di attività sportive, dinamiche relazionali fondate sul rispetto e l’integrazione multiculturale:  non ci si limita favorire la partecipazione dei migranti alle attività proposte sul territorio, ma essi saranno protagonisti in prima persona (anche come organizzatori), nell’ottica del miglioramento, attraverso la creazione di spazi di sport, delle condizioni di vivibilità dei quartieri interessati.
La UISP a Genova propone un'iniziativa di mediazione che dopo un paio d'anni culmina nella costituzione del Centro Olympic Maghreb, circolo nato nel 1993 all'interno di un nostro progetto. E' un vero e proprio centro di accoglienza per minori, ormai seconde e terze generazioni di migranti". L'associazione è attiva soprattutto nel centro storico e ha circa 200 soci. Partecipa ai campionati Uisp e promuove lo sport come strumento sociale e di integrazione.
La funzione principale è quella di svolgere attività di bassa soglia, un luogo dove poter usufruire di una doccia, dove poter lavare i propri indumenti, insomma dove poter aver facile accesso ad un primo servizio di base. Accanto a queste si promuovono attività sportive - il centro conta da quest'anno su due squadre di calcio - e, per i più giovani, attività ricreative e di laboratorio musicale ed artistico.
Sempre a Genova i Let – Laboratori Educativi Territoriali offrono alle bambine, bambini, ragazze e ragazzi dai 3 ai 18 anni occasioni d’incontro e di gioco nei nove municipi cittadini. Tanti modi per STARE INSIEME divertirsi, giocare, fare sport… da giugno a settembre. Le attività sono realizzate da singoli o da reti di associazioni, cooperative sociali, parrocchie, volontariato e scuole che individuano un capofila per il coordinamento. Sono state programmate per offrire ai giovani partecipanti momenti ludici, sempre in strutture attrezzate e in condizioni di massima sicurezza, e occasioni di avvicinarsi alla pratica di discipline sportive, da quelle più conosciute a quelle tutte da scoprire, assistiti da istruttori qualificati. 
Come ogni anno sono state proposte attività sportive e ricreative molto varie, quali canottaggio, arti marziali, nuoto, danza, escursioni nel territorio cittadino e nell´immediato entroterra in collaborazione con la Lega Montagna, giornate al mare in spiagge attrezzate e in piscina, gite al Parco Avventura di Rossiglione e al Parco acquatico Le Bolle Blu, laboratori e animazioni in biblioteche civiche e musei.


ALTER MUNDI 2009: INCONTRO DI CULTURE E POPOLI - UISP PRATO

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 novembre ha avuto luogo a Prato la rassegna di eventi "Alter Mundi 2009: incontro di culture e popoli". Durante le giornate di Alter Mundi vanno in scena spettacoli di teatro, musica e danza con artisti da tutto il mondo. Gli incontri culturali e i dibattiti permettono il confronto diretto su temi importanti per tutti i cittadini come scuola, salute, immigrazione, condizione delle donne...
All’interno della manifestazione si svolge inoltre il torneo di calcio …Aspettando Alter Mundi, nato e cresciuto sotto la spinta della Polisportiva Il Sogno e del Comitato Provinciale UISP di Prato il torneo è giunto ormai alla terza edizione e quest’anno ha viste coinvolte 16 squadre rappresentative di altrettante comunità presenti sul territorio pratese.

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