Le donne dell'Uisp

Nel 2008 – anno della celebrazione del sessantesimo dell’Uisp – si è ricostituito il Coordinamento delle donne Uisp, già attivo tra gli anni settanta e ottanta, quando divenne soggetto promotore della Carta dei diritti delle donne nello sport, giunta nel 1985 sino alla Comunità Europea e successivamente approvata grazie proprio al contributo e al lavoro del Coordinamento delle Donne Uisp.

Riprendendo quella esperienza le donne dell’Uisp hanno avviato un percorso che attualmente si muove su tre livelli: la ricostruzione storica, il rilancio della “Carta dei diritti delle donne nello sport” e l’organizzazione nel 2008 di una “staffetta rosa”, ovvero un’iniziativa nazionale in più tappe, ognuna delle quali incentrata su un tema della riscrittura della Carta, per rinnovarla in accordo con i cambiamenti avvenuti nella società e nello sport negli ultimi anni.

La staffetta rosa si è conclusa l’8 marzo 2009 a Catania, ma ha dato vita ad un nuovo progetto che implica un lavoro complessivo sul ruolo della donna all’interno della società, sulla difesa del corpo femminile, che deve sentirsi libero di muoversi all’interno dello spazio urbano, senza la paura di violenze o aggressione di ogni genere. La città diventa più sicura perché vivibile e camminabile, e non perché attraversata dalle ronde.

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