Il XVI Congresso nazionale Uisp 2009 ha decretato la costituzione di un Comitato etico associativo a cui ha affidato il compito di produrre un Codice etico Uisp. L’obiettivo è quello di creare un documento nazionale che contenga i principi corretti a cui attenersi, le linee guida che ogni livello dell’associazione dovrà seguire. Si tratta di un grande lavoro di carattere culturale, una guida al fare responsabile, trasparente, morale, partecipato e rispettoso di tutti.
Nella premessa verranno ricordati i valori fondanti dell'Uisp e i suoi obiettivi sociali e sportivi. Poi verranno indicati i destinatari che sono i dirigenti ad ogni livello, i comitati territoriali, le leghe, le aree e i coordinamenti, le società sportive e i singoli soci. Il codice indicherà poi i principi generali da seguire: la trasparenza amministrativa, la lotta al doping e alle discriminazioni, il rifiuto del lavoro nero. Ad ogni singolo punto corrisponderà l'indicazione del giusto comportamento da adottare. Una sezione specifica sarà dedicata alle attività, e comprenderà il tipo di rapporto tra comitati, leghe e società sportive.
A monte c’è la necessità di rafforzare l’identità associativa attraverso comportamenti coerenti e omogenei. Aderire ad un'associazione significa assumerne i valori e tradurli in atteggiamenti quotidiani, con coerenza e linearità. Per questo si è deciso di definire uno strumento preciso che consenta di evitare errate interpretazioni. Una volta definiti questi temi all’interno dell’associazione, l’Uisp dovrà estendere nella società la riflessione dell'etica nel mondo sportivo.