Nazionale

Il documento conclusivo proposto dalla Commissione politica del XVI Congresso nazionale Uisp

 

Pubblichiamo il documento congressuale proposto dalla Commissione POLITICA e approvato dal XVI Congresso nazionale Uisp:

"GREENSPORT deve significare perciò sviluppo e innovazione dei giochi e delle attività motorie, fisiche e sportive sostenibili, soprattutto di quelle en plen air, ma anche impegno per la vivibilità delle metropoli e di tutte le situazioni urbane, per recupero a uso sportivo e sociale delle aree dismesse e degradate, per la riqualificazione civile di centri storici e periferie. Questo processo implica anche un impegno diretto per la difesa, la valorizzazione e l'estensione delle aree protette, dei parchi, delle zone urbane da sottrarre al traffico e da restituire al gioco, alla cultura, alla vita dei cittadini e prima di tutto dei bambini".
(Gianmario Missaglia, Greensport)

L'Unione Italiana Sport Per tutti intende valorizzare nel suo operato e nelle sue azioni la persona, nella dimensione locale e globale. Non come oggetto, ma come soggetto, per una sua centralità concepita come una grande sfida scientifica e culturale che parte da diritti universali per arrivare ai bisogni individuali riferiti ad una scala internazionale.

La persona, con il suo corpo, si muove nella città; la città è il suo ambiente quotidiano e ne condiziona prepotentemente il suo sviluppo.  

Lo sportpertutti può rappresentare un contributo essenziale per un nuovo modello, che orienta e qualifica lo sviluppo della città, del suo ambiente; uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza comprometterne i futuri. Lo sportpertutti è uno strumento efficace di lettura del territorio; attraverso il movimento, a partire dal camminare, dal pedalare e dal giocare, ne verifica e valuta gli assetti urbanistici fornendo elementi di proposta per nuove concezioni di pianificazione territoriale, di piani della mobilità, di sostenibilità urbana.

Siamo parte di una soluzione che può e deve realizzare questo nuovo approccio. Possiamo e dobbiamo influenzare il governo del territorio affinché sia contrassegnato da opportunità di sviluppo, di stili di vita attivi e di sostenibilità per tutti i cittadini. Siamo un luogo di ascolto e di ricezione delle istanze delle comunità e simultaneamente dobbiamo rappresentarle ai tavoli della politica locale. Istanze che riguardano i bisogni dei cittadini, le loro aspettative di qualità della vita, che interessano la salute, l'educazione, la multiculturalità, l'integrazione: il welfare nel suo complesso.

Lo sportpertutti diventa portavoce delle necessità di un nuovo modello di sviluppo delle comunità; una chiave di lettura del  sistema di welfare, nella cornice più ampia dell'esercizio dei diritti; per sviluppare la promozione e l'inclusione delle persone, una proposta varia sul piano educativo nell'intero ciclo di vita dell'uomo; per sostenere stati di benessere per tutti i cittadini; per affermare la multiculturalità e l'integrazione come opportunità per la piena cittadinanza e per favorire la coesione sociale e la partecipazione.

Al centro della nostra azione di sviluppo associativo dobbiamo porre l'attenzione:
- all'integrità etica e ai principi fondanti dello statuto;
- ai nostri comitati, affinché possano rappresentare veri centri associativi, democratici, facilitatori di partecipazione.

Il livello nazionale dovrà favorire l'integrazione dinamica dei livelli regionali e territoriali, delle diverse politiche associative indirizzate alla persona. Una svolta innovativa dei nostri comitati sul territorio nasce da una completa interazione dei livelli della nostra associazione. Contemporaneamente dovrà indirizzare la propria azione alla valorizzazione dei territori virtuosi, autori di progetti concreti e innovativi, per favorire lo scambio di buone pratiche. Lo stesso impegno dovrà essere profuso verso le attività, affinché si assumano la responsabilità di essere interpreti dell'associazione verso i cittadini, in virtù delle loro capacità di intercettare le loro istanze motorie e sportive.

Un tema fondamentale e strumentale per il raggiungimento degli obiettivi prioritari sarà quello delle alleanze.

Il Terzo Settore ha vissuto una fase di difficoltà e ancora deve affinare gli strumenti per proporre una nuova stagione di investimenti normativi ed economici sulla crescita delle reti di associazionismo e volontariato, in cambio di una autoriforma basata sulla trasparenza e sulla qualità delle proposte associative. In questo contesto la Uisp dovrà continuare lo sforzo di questi anni, chiedendo però tempi certi e volontà diffuse nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Parallelamente è evidente la necessità di rilanciare un'alleanza con le associazioni che condividono i nostri valori  per una nuova proposta di rete associativa anche in una dimensione internazionale, capace di farsi portatrice di istanze e contemporaneamente di offrire sul territorio una nuova proposta complessiva.

Al mondo sportivo e soprattutto al Coni dobbiamo chiedere una svolta; il nostro rapporto con il Comitato Olimpico deve essere orientato a una nuova stagione di confronto. I nuovi Consigli eletti, a tutti i livelli (territoriali, regionali e nazionale), dovranno assumere da subito un preciso orientamento sulle funzioni e sulle rispettive prerogative di enti e federazioni sulla base della pari dignità.

Siamo UN MILIONE DI RACCONTI e di esistenze! Nei prossimi anni proponiamo di riservare UN MILIONE DI ORE di attività sportiva gratuita a disposizione delle famiglie e chiediamo al Governo UN MILIARDO DI EURO l'anno per l'educazione motoria nella scuola, per riqualificare gli impianti, per realizzare nuove aree di sport, gioco e attività nel territorio e sostenere il volontariato e l'associazionismo".

 

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