Nazionale

A Trento bambini protagonisti degli Scatti Uisp

"Scatti… di sport informali" è il progetto che ha dato vita ad una mostra sul rapporto tra i giovanissimi e lo sport. Interviene Egon Angeli

 

Uno spazio per i più piccoli, in cui farli sentire protagonisti e lasciarli esprimere attraverso il movimento destrutturato: è il frutto del progetto dell’Uisp Trentino "Scatti… di sport informali", finanziato dal Comune di Trento attraverso il bando “Amico sport”. “L’attuale consiliatura del Comune ha iniziato a definire e proporre lo sport come valore sociale - racconta Egon Angeli, presidente del Comitato Uisp Trentino - condividendo a pieno quindi la nostra filosofia, anche grazie al lavoro  portato avanti dal nostro Comitato in questi anni. Da questa rinnovata interlocuzione è nata l’idea di pensare a degli spazi che venissero messi a disposizione per uso sportivo, ma anche sociale e di ritrovo per i bambini delle elementari. Una particolare attenzione è stata posta al luogo, perchè fossero spazi sicuri ed accoglienti per i piccoli e si è deciso di rivalutare a questo scopo i cortili delle scuole. Noi abbiamo organizzato le attività nel cortile della scuola primaria Raffaello Sanzio”.

Le attività proposte nei mesi estivi erano legate alla necessità di lavorare sugli schemi motori di base, dopo due anni di stop forzato, ma il tema di fondo era promuovere spazi di socializzazione, soprattutto per chi non poteva partecipare alle tradizionali attività estive, per varie motivazioni. “Per riprendere in mano il movimento abbiamo scelto gli sport informali, quali BMX, skate, arrampicata e slackline, e varie attività ludico/motorie, percorsi a ostacoli, giochi di equilibrio, giochi di velocità. Il progetto è una chiara rappresentazione dell’approccio Uisp: facciamo sport, ma anche sociale ed urbanistica, è un’ibridazione di contenuti che pochi hanno e che l’Uisp mette in pratica da sempre”.

In questo progetto quasi da subito si è inserito un altro filone di lavoro che l’Uisp Trentino porta avanti con le associazioni del Gruppo Crc, che vuole dare voce ai bambini, e si è scelto di utilizzare la fotografia per farli esprimere sulle loro emozioni, in questo momento storico e in questo spazio specifico. “C'è stata una grande adesione e da qui è nata l’idea di una mostra, che apre venerdì 17 settembre e sarà accessibile fino al 15 ottobre - spiega Angeli - abbiamo oltre 100 foto esposte presso la sede dell’associazione Gas nostra partner in molte iniziative. I ragazzi sono stati coinvolti in tutte le tappe: abbiamo avuto la riprova che nel momento in cui si sentono ascoltati sanno stupirci, hanno tanto da dire, bisogna solo costruire le condizioni in cui si sentano bene, ascoltati e possano esprimersi”. 

La mostra “Scatti-28 giovani per un immaginario” è un’esposizione artistica costituita da un’ampia raccolta di fotografie realizzate interamente da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni. Le immagini, nate da un libero sfogo creativo, si presentano nel loro insieme come un flusso di coscienza trasversale, capace di mettere in luce il profondo immaginario collettivo condiviso dai giovani stessi. (E.F.)

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