Anche l'Uisp a difesa della Casa delle donne a Roma

"Il femminismo non si sposta per chi aspetta una risposta", "Siamo antiche, siamo femministe", "Tremate, tremate, le streghe sono tornate" e "Non una di meno, insieme siamo partite e insieme arriveremo", sono alcuni degli slogan che hanno urlato a Roma le donne in protesta al Campidoglio, lunedì 21 maggio. Oltre mille persone si sono radunate e hanno animato rumorosamente la protesta a difesa della Casa internazionale delle donne. Anche l’Uisp era in piazza per chiedere che la Casa delle donne non venga sfrattata dalla sua sede storica di via della Lungara, nel cuore di Roma.

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“La Casa delle donne è un'organizzazione fondamentale per la città di Roma – ha detto Francesca Brienza, dell’Uisp Roma - ed è un pezzo importantissimo del movimento delle donne. L’Uisp è al fianco della Casa e chiede che si trovi una soluzione per risolvere il contenzioso con il Comune di Roma”.

“Negli anni l’Uisp ha svolto molte delle sue iniziative nei locali della Casa delle donne – aggiunge Raffella Chiodo, internazionale Uisp - La casa delle donne è un punto di riferimento, una casa dei diritti che non è stata regalata né prestata da nessuno, ma è stata conquistata dalle donne rappresentando un pezzo di storia del movimento delle donne di Roma e nessuno può portarlo via alle stesse donne che l'hanno gestita e continuano ad essere un riferimento e un rifugio per vittime di violenza, rifugiate e donne che si battono per i diritti. Dobbiamo difendere l’esistenza di spazi dove le persone si incontrano e fanno delle battaglie, senza scendere a compromessi sui diritti fondamentali. In questa città esistono anche altre esperienze che sono state anche attaccate in questi ultimi anni e devono trovare la forza di resistere e la consapevolezza che per ottenere la difesa dei propri spazi bisogna organizzarsi e avere anche il coraggio di fare battaglie e rendere comprensibile a tutti i cittadini quello che succede”. (Elena Fiorani)