Il senso dell'intervento di Vincenzo Manco in Consiglio nazionale Coni era stato preceduto lunedi 21 settembre, da una Lettera aperta che il presidente Uisp aveva diffuso attraverso la stampa: "ULTIMA FERMATA CORAGGIO" (leggi il testo integrale).
"Abbiamo accettato di salire sul treno del cambiamento affermando in ogni stazione intermedia del viaggio l'importanza di raggiungere la meta, poiché la posta in gioco è la modernizzazione del sistema sportivo", si legge nel testo.
"... Il mondo dello sport di base chiede risposte certe per uscire dalla situazione di grande difficoltà nella quale si trova, sul piano delle risorse da allocare nonché delle regole certe su cui programmare la propria attività nel prossimo futuro - prosegue il testo -Non vogliamo stare nel gioco della strumentalizzazione di chi annuncia l'unanimità degli organismi sportivi contro la riforma e di chi chiede smentite. La Uisp ha sottoscritto insieme ad altri dodici Enti di Promozione Sportiva una proposta sul Testo Unico di attuazione della legge delega per il riordino del sistema sportivo. Questa proposta è da tempo nelle mani del Ministro Vincenzo Spadafora e se si vuole fugare ogni dubbio basta rispondere in modo chiaro e definitivo a quel lavoro che rappresenta un punto di convergenza raggiunto con un preciso impegno nel merito dell'articolato". (I.M.)