Nazionale

Convenzione tra Uisp e Baskin: da oggi si gioca insieme

"Basket integrato": fine della separazione tra sport per disabili e per "normodotati". Parlano Fossati, Bodini, Bellezza

Sabato 21 luglio a Pesaro, all’interno del master finale del Summerbasket 2012, è stato siglato il protocollo d’intesa tra Uisp-Lega pallacanestro e l’Associazione Baskin, di Cremona, che ha ideato questa attività. Il baskin, basket integrato, permette di far giocare a pallacanestro, nella stessa squadra, normodotati e diversamente abili: questa nuova disciplina si basa su un sistema di regole per lo svolgimento del gioco e l’assegnazione dei punti. Il baskin sta prendendo piede in maniera considerevole in diverse città italiane, a Pesaro esistono già cinque squadre, che si sono esibite durante il master finale di Summerbasket.
A Pesaro erano presenti, per la firma dell’intesa, il presidente nazionale Uisp, Filippo Fossati, e il presidente dell’associazione baskin, Antonio Bodini.
“Il Baskin è un nuovo sport – spiega Bodini - pensato perché possano giocare insieme persone con e senza disabilità, fisica e mentale. Penso che questo sia il futuro: permettere alle persone di stare insieme nel rispetto delle proprie diversità. L’Uisp che offre questa opportunità, è un istituzione all’avanguardia”.
“Il comitato paralimpico ha fatto uscire dal buio l’idea che i disabili abbiano diritto alla loro corporeità nello sport – ha affermato Filippo Fossati - Mi piacerebbe in un futuro vedere un grande spettacolo sportivo in cui normodotati e disabili giochino insieme. È quello che vogliamo provare a fare insieme all’associazione baskin, che ha inventato questa nuova formula”.


“La firma della convenzione per noi è un punto di partenza – continua Antonio Bodini - perchè intendiamo collaborare e fare cose grandi insieme. Ed è una gran bella partenza perchè siamo arrivati qui solo con la forza delle idee, abbiamo creduto che la gente dovesse avere pari opportunità nello sport e essere rispettata per quello che è. Il discorso delle paralimpiadi è complesso, sono sicuramente migliorabili, ma una volta i disabili non potevano partecipare a nessun tipo di incontro sportivo, quest’anno sono insieme ai normodotati come luogo e tempo, anche se in competizioni diverse. Passo dopo passo si va verso l’eliminazione delle barriere, per mettere tutta l’umanità insieme, con regole che dobbiamo essere capaci di trovare”.
A Pesaro era presente anche Giuliano Bellezza, responsabile diritti sociali Uisp: “L’Uisp è l’associazione dello sportpertutti, dietro questo slogan c’è l’idea di intercettare tutte le possibili variazioni alla pratica tradizionale sportiva per rendere davvero fruibile un’attività a tutti, e questa idea del baskin è una grandissima sfida che non potevamo non cogliere”. (E. F.)

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