Discipline orientali Uisp: kendo a Torino e stage giovanile a Prato

Sabato 19 e domenica 20 gennaio il palasport Le Cupole di via Artom 111 a Torino ospita il 1° Torneo internazionale di kendo della città, denominato “Hagakure Cup” e organizzato dalla Shubukan Torino. Saranno coinvolti cento atleti dagli under 18 agli over 40, di cui il 15% circa rappresentato da donne.
Il livello tecnico dell’evento sarà garantito da un’organizzazione esperta, dalla storia trentennale e dal prestigio internazionale: il presidente della asd Shubukan, Mauro Navilli, è stato uno dei pionieri del kendo in Italia. Da due anni ha assunto anche la carica di presidente delle C.I.K.-Confederazione Italiana Kendo, dopo esserne stato presidente onorario per quattro anni, e detiene il VI dan Renshi, vale a dire il sesto grado della cintura nera, unito all’onorificenza “Renshi”, traducibile con “imitabile”.

Il direttore tecnico dell’associazione, Valter Pomero, è anche direttore tecnico della nazionale italiana di kendo, ed è stato campione italiano nella categoria individuale per sette volte, di cui sei di fila, oltre ad aver vinto numerosi tornei privati. Pomero detiene il VII dan Kyoshi, onorificenza di grado ancor più elevato del “Renshi”.
Ci saranno anche molti atleti provenienti da numerose nazioni straniere. Ad oggi hanno confermato la propria presenza rappresentanti di Bulgaria, Corea, Francia, Giappone, Inghilterra, Svizzera.

Questo il programma della due giorni: sabato 19 gennaio alle 9.30 si terrà la cerimonia d’apertura; alle 10 inizieranno le varie competizioni individuali (nell'ordine: kyusha, femminile, maschile); l'orario di termine gare è fissato per le 17. Si riprenderà domenica 20 gennaio alle 9 con la cerimonia d’apertura e alle 9.30 ci sarà l'inizio delle competizioni, mentre alle 17 sarà il momento delle premiazioni e della cerimonia di chiusura. 

Sabato 12 gennaio, invece si è svolto a Prato lo stage annuale di judo rivolto all’attività giovanile. Lo stage è stato diretto dalla Commissione attività giovanile del settore judo delle Discipline orientali Uisp, che opera in ambito nazionale dal 2007 ed è composta dai Maestri Matilde Cavaciocchi, Vladimiro Burioli, Riccardo Coppari.

Negli anni sono stati trattati molti argomenti, in particolare la Commissione si è adoperata nella strutturazione di un metodo didattico appoggiandosi alla pedagogia conativa del prof. Gilles Bui Xuan, pedagogista e insegnante di judo e professore  presso l’Università Cote d’Opale in Francia. Si tratta di un metodo di carattere induttivo proposto dalla Commissione in quanto complementare alla più conosciuta metodologia classica deduttiva, normalmente e tradizionalmente usata nei Dojo.

Parallelamente a ciò la Commissione ha ideato un dvd contenente un video e una spiegazione relativi al metodo Bui Xuan, un capitolo su motricità e sport a cura del prof. Giorgio Visintin e un capitolo che tratta le principali patologie e i dismorfismi dell’apparato osteoarticolare curato dal prof. Roccetti, fisioterapista e professore di Scienze motorie.

"E' stato realizzato anche un librettino tecnico per bambini  basato sul nuovo approccio didattico, che ha sostituito quello usato in precedenza - spiega Franco Biavati, responsabile discipline orientali Uisp - Negli ultimi periodi abbiamo approfondito il tema della fascia d'età 3-6 anni, affrontando perlopiù la tematica dei giochi, la loro importanza pedagogica, formativa, sociale, motoria e legata allo sviluppo, ed infine si è tornati sui disturbi specifici dell’apprendimento, questione affrontata all’inizio del percorso. Anche in questo appuntamento, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di insegnanti di judo, la Commissione ha cercato di ampliare il bagaglio delle conoscenze e, soprattutto, di dotarli di mezzi e strumenti adatti per l’insegnamento nel contesto dello sportpertutti, più complesso e variegato di quello prestazionale, più selettivo e meno inclusivo". (Fonte: Ufficio comunicazione Uisp Piemonte e Ufficio comunicazione discipline orientali Uisp)