E' in distribuzione il 9° Rapporto CRC
Il 9° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia (2015-2016) è stato inviato in questi giorni a Dipartimenti e settori Uisp, comitati regionali e strutture di attività. Con la pubblicazione del Rapporto CRC prosegue il monitoraggio dell’attuazione, nel nostro Paese, della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC).
"Come di consueto, il Rapporto è stato scritto a più mani - dice Fabrizio De Meo, responsabile Politiche sociali, educative e giovanili Uisp - a testimonianza dell’impegno di numerose organizzazioni di terzo settore in quest’ambito, anche a fronte di un quadro istituzionale non sempre rassicurante. Nell’anno del 25° anniversario dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, avvenuta il 27 maggio 1991 con la Legge 176/1991, tanti principi enunciati nella Convenzione non hanno ancora trovato piena applicazione e le 143 raccomandazioni rivolte alle Istituzioni e contenute nel documento fanno riflettere su come il cammino sia ancora lungo".
"Attraverso l'invio ai nostri dirigenti del rapporto li invitiamo ad utilizzarlo nel loro lavoro quotidiano, come uno strumento per la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che deve accompagnarsi a un rilancio complessivo delle politiche educative nel nostro Paese, attraverso un sistema di istruzione pubblico, accessibile a tutte e tutti, orientato all’uguaglianza, che si raccordi con misure strutturali di contrasto alla povertà, anche intesa come povertà educativa, e di sviluppo di politiche per l’adolescenza. Confidiamo che il Rapporto sia utile anche rispetto al tema della libertà di movimento, dell’accoglienza e del diritto di asilo, in un momento storico in cui una preoccupante “rinazionalizzazione delle masse” sta agendo come negazione della solidarietà".
Per scaricare il rapporto in formato pdf clicca qui. In caso di necessità di altre copie cartacee, contattare la segreteria delle Politiche sociali, educative e giovanili politichesociali@uisp.it
"Come di consueto, il Rapporto è stato scritto a più mani - dice Fabrizio De Meo, responsabile Politiche sociali, educative e giovanili Uisp - a testimonianza dell’impegno di numerose organizzazioni di terzo settore in quest’ambito, anche a fronte di un quadro istituzionale non sempre rassicurante. Nell’anno del 25° anniversario dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, avvenuta il 27 maggio 1991 con la Legge 176/1991, tanti principi enunciati nella Convenzione non hanno ancora trovato piena applicazione e le 143 raccomandazioni rivolte alle Istituzioni e contenute nel documento fanno riflettere su come il cammino sia ancora lungo".
"Attraverso l'invio ai nostri dirigenti del rapporto li invitiamo ad utilizzarlo nel loro lavoro quotidiano, come uno strumento per la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che deve accompagnarsi a un rilancio complessivo delle politiche educative nel nostro Paese, attraverso un sistema di istruzione pubblico, accessibile a tutte e tutti, orientato all’uguaglianza, che si raccordi con misure strutturali di contrasto alla povertà, anche intesa come povertà educativa, e di sviluppo di politiche per l’adolescenza. Confidiamo che il Rapporto sia utile anche rispetto al tema della libertà di movimento, dell’accoglienza e del diritto di asilo, in un momento storico in cui una preoccupante “rinazionalizzazione delle masse” sta agendo come negazione della solidarietà".
Per scaricare il rapporto in formato pdf clicca qui. In caso di necessità di altre copie cartacee, contattare la segreteria delle Politiche sociali, educative e giovanili politichesociali@uisp.it
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