Ius soli e sport alla Mostra del cinema di Venezia con un cortometraggio

Ius soli e integrazione, queste le tematiche trattate nel cortometraggio “L’incontro” che la coppia di autori bolognesi Michele Mellara e Alessandro Rossi, ha presentato alla seconda edizione del premio MigrArti alla 74ma Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia. Girato in una palestra del centro sociale del Tpo di Bologna, in collaborazione con Uisp Emilia Romagna, racconta  la storia di Amin, adolescente marocchino con accento italiano nel momento più importante della sua vita: il giorno dell’incontro di boxe per il titolo juniores. Un grande talento per la boxe che lotta per la cittadinanza: il cinema attraverso lo sport ci racconta uno spaccato di amara attualità, un film semplice dai toni comici per trattare un tema serissimo. Escluso il professionista Bob Messini, che interpreta l’allenatore tenace, tutti gli attori provengono dalla polisportiva Hic Sunt Leones, dalle scuole superiori, dall'università e dai Cantieri Meticci.

Lo spettatore vive con Amin la lunga attesa del match, riflettendo su tematiche sociali come quella dell’ottenimento della cittadinanza. Tutto accade in un unico ambiente, la palestra, dove si alternano diversi personaggi della vita di Amin, dalla famiglia, all’avvocatessa che segue la pratica per la cittadinanza, passando per gli amici, ognuno con una richiesta diversa, a pochi minuti dall’incontro con il temuto “ghanese”. Come andrà a finire? "Amin ci insegna – spiega Michele Mellara – che non tutte le partite possono essere vinte, ma tutte possono essere giocate". (Francesca Spanò)

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