Gli sport della neve in estate: preparazione e programmi per il futuro

In attesa di tornare a condividere la festa della neve Uisp, il nuovo responsabile del Settore nazionale di attività neve Uisp, Carlo Finessi ci presenta le priorità e i programmi per il prossimo futuro. “Mentre i nostri soci non vedono l'ora di poter tornare ad indossare gli sci - racconta Finessi - e a vivere la propria passione in sicurezza, noi lavoriamo al programma della prossima stagione sportiva, anche se ancora non è facile fissare un calendario. Per il futuro lavoreremo sulle connessioni con la Montagna e gli altri Settori di attività Uisp, affinchè vengano considerati all’esterno come un insieme omogeneo: sci o ciaspole sono sempre attività che ci portano all’aperto, nella natura, con un approccio condiviso di rispetto per l’ambiente. Anche nell’ambito della formazione, mi piacerebbe studiare percorsi che siano armonizzati tra loro, per uniformare gli approcci. Neveuisp, che è la nostra festa nazionale degli sport sulla neve, coinvolge ogni anno persone che hanno diverse passioni sportive, quindi sarebbe bello quindi strutturare collaborazioni con diversi settori di attività”.

Neveuisp è la proposta Uisp per gli amanti delle attività sulla neve calibrata sulle famiglie, al termine della settimana bianca si svolgono ogni anno i Campionati nazionali di sci, ma la gara non è il momento principale, lo spirito della manifestazione è la partecipazione e il divertimento dei soci. “E’ un obiettivo a cui teniamo molto e che Neveuisp raggiunge pienamente ogni anno. Lo stesso accade nelle edizioni al sud e nelle altre manifestazioni proposte sulle cime di Calabria e Campania, che continueremo a promuovere per farle crescere ancora. Inoltre, nei prossimi anni cercheremo di coinvolgere anche le regioni settentrionali che hanno poche iniziative sciistiche”.

Finessi segnala anche il tema degli Osv-Operatori Sportivi Volontari, affinchè venga riconosciuto il loro ruolo e possano operare per offrire un buon servizio ai soci e al mondo deglle attività sportive sulla neve. L’operatore sportivo volontario sulla neve svolge il ruolo di accompagnatore di un gruppo di sciatori, lo guida, illustra il contesto ambientale e consiglia le piste adatte alla preparazione degli sciatori. 

Intanto, in attesa di tornare a solcare le piste da sci i consigli per la preparazione e il mantenimento sono di fare ginnastica presciistica, in particolare esercizi per rinforzare la muscolatura delle gambe; per chi pratica sci di fondo è importante non dimenticare l’allenamento delle braccia. “Un’altra cosa importante è approfittare di questo tempo senza attività per seguire corsi sulla sicurezza, per prevenire gli incidenti legati a valanghe e slavine. Le condizioni climatiche sono cambiate in fretta e radicalmente negli ultimi anni, anche persone esperte sono rimaste coinvolte da episodi di valanghe perchè la neve non si assesta più come una volta, ed il fattore temperatura influisce molto. Quindi è bene arrivare sempre preparati, anche l’Uisp nella sua formazione affronta queste tematiche, la sicurezza è sempre la prima cosa e i praticanti devono usare la massima prudenza”.

Carlo Finessi è un dirigente Uisp di grande esperienza, la sua storia nell’associazione inizia nel 1985, quando diventa presidente del comitato regionale Valle d’Aosta, guidandolo per molti anni. “Questa lunga esperienza mi ha consentito di conoscere molte persone che si occupano di sport nel mio territorio, anche in ruoli amministrativi e politici, ed ho sempre lavorato per fare rete con le amministrazioni locali e gli altri Enti di promozione sportiva. L’Uisp aggiunge all’aspetto sportivo della sua proposta anche quello di promozione sociale: in particolare in questa fase di passaggio dobbiamo aggiornarci e imparare e relazionarci con altre realtà. Io scio da cinquant’anni, sono nell’Uisp da quasi quaranta, credo nella nostra missione di allargare il diritto alla pratica motoria e promuovere uno sport sociale: insieme a tutto il Settore di attività neve continueremo su questa strada, ma per il futuro punto sull’inserimento di persone giovani che possano contribuire alla crescita dell’associazione con nuove idee e stimoli”. (Elena Fiorani)