Nazionale

La Subacquea Uisp all’insegna della sicurezza e del divertimento

Tanta esperienza e un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente per il nuovo responsabile nazionale del Settore di attività Uisp, Leonardo Palli

 

La Subacquea Uisp è una pratica anomala, come la definisce il nuovo responsabile del Settore di attività, Leonardo Palli: non ci sono nè gare, nè campionati, nè classifiche. E' un’attività rivolta agli amanti del mare, basata su sicurezza, divertimento e tutela dell’ambiente. 

Leonardo Palli ha una lunga esperienza alle spalle, nella subacquea e nell’Uisp: “Io praticavo subacquea nella Federazione, ma negli anni ‘70 ho incontrato l’Uisp a Firenze e ho cominciato a collaborare in una piscina, sono diventato istruttore e poi formatore di istruttori. Sono entrato nel Consiglio nazionale della lega, e anche quando mi sono allontanato per esigenze di lavoro sono rimasto commissario e formatore nazionale. Quando Enrico Maestrelli, il mio predecessore a cui sono legato da tanti anni di amicizia, mi ha proposto di iniziare questa nuova avventura ho accettato perchè questa è la mia passione di sempre. In parte credo che il gruppo dirigente non avrebbe nemmeno bisogno di un responsabile perchè è un gruppo molto coeso, ma serve una figura di riferimento, e mi diverte l’idea di essere io questo timoniere, ma per il futuro voglio far emergere le forze giovani che possano dirigere il settore”.

Palli racconta che l'inizio di questo percorso è molto impegnativo, richiede studio e un periodo di rodaggio che sta vivendo con il sostegno di tutta la squadra del Settore di attività, in cui è stata prevista anche una novità: “Per la prima volta abbiamo una responsabile della parità di genere, Cristina Boniatti: è un tema a cui tengo molto, abbiamo tante brave subacquee e penso che dalla sensibilità e dall’approccio femminile possano arrivarci lezioni interessanti. Le donne sono più riflessive, più attente agli allievi e capaci di superare le criticità. Abbiamo tante persone capaci e spero che in futuro diventino anche dirigenti del nostro settore”.

Un altro tema che sta a cuore alla Subacquea Uisp da sempre è quello della tutela dell’ambiente: anche per sviluppare questo ambito di attività Leonardo Palli ha intenzione di instaurare nuovi rapporti con enti parco, come quello del Parco nazionale dell'arcipelago toscano, a cui proporre un lavoro di ricerca sull'ambiente marino dell’Isola d’Elba, ricco di posidonia. “Dobbiamo molto al nostro ambiente naturale, siamo in debito e ognuno può trovare il modo più congeniale per contribuire al suo mantenimento. Noi proseguiremo con il lavoro di pulizia dei fondali ma è importante anche sviluppare nuove iniziative e progetti, al fianco di università ed enti riconosciuti, per sfruttare la nostra specificità e promuovere ricerche e campagne in difesa e a tutela dell’ambiente marino”.

Sono molte le iniziative che ogni anno la Subacquea Uisp organizza toccando varie località della penisola, tra queste ricordiamo il Premio Marcante, gli appuntamenti con l’immersione sotto ghiaccio e l’immersione alta quota, poi c’è il lavoro quotidiano rivolto a tutti gli appassionati, con un occhio di riguardo per la disabilità e i bambini, e la formazione, sempre al centro dell’attenzione. “Domenica 25 luglio a San Fruttuoso (Ge) si è svolto l’esame istruttori, e a settembre ripartiremo con le immersioni in alta quota. Durante l’emergenza sanitaria abbiamo dovuto interrompere le attività in presenza ma il Settore di attività ha organizzato una bella iniziativa, la Taravana Covid, una gara di regolarità che svolgiamo ogni anno, e che è diventata virtuale: ognuno ha partecipato da casa sua, immergendo magari la testa in una bacinella. E’ stato molto bello: eravamo tutti soli ed è servita a sentirci uniti e a sdrammatizzare un periodo pesante, stemperando la tensione del periodo con la passione che ci accomuna”.

Siamo nel pieno dell’estate, agosto è alle porte e con lui le vacanze al mare di milioni di italiani, hai qualche consiglio per chi pensa di avvicinarsi alla pratica della subacquea durante le ferie?
“Subacquei si diventa attraverso un corso, andare sott’acqua non è pericoloso ma può essere rischioso se non si possiedono alcune conoscenze fondamentali. Le regole sono poche ma imprescindibili: mai andare da soli, il compagno è quello che ti può salvare; essere consapevoli di quello che si fa; affidarsi a persone serie; immergersi con una boa di segnalazione; per l’apnea mai forzare, la prestazione può dipendere da tante cose ed esagerare può avere conseguenze gravi. Ovviamente l’esercizio è fondamentale: il mondo sott’acqua è meraviglioso e la subacquea è uno sport per tutti ma di cui bisogna conoscere i rischi. L’ultimo consiglio che posso dare è questo: dopo le vacanze tornate a casa, cercate il settore subacquea Uisp, fate il corso e il prossimo anno vi divertirete molto di più". (Elena Fiorani)

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