Lo sport sociale e per tutti Uisp è un arcobaleno

Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. La situazione in Italia nell'ultimo anno ha visto un aumento preoccupante di episodi omofobi, a tratti anche molto violenti, e purtroppo neanche lo sport è immune da questo problema. All’interno dei grandi stadi, nelle palestre delle nostre città, nei campetti amatoriali, l’offesa legata all’identità sessuale è dietro l’angolo, le discriminazioni e i pregiudizi trovano terreno fertile e non è facile sentirsi liberi di vivere la propria sessualità. È di questi giorni il primo coming out di un calciatore australiano: “Ho riflettuto su questa decisione per tanti anni - si legge nella lettera aperta che il 26enne Andy Brennan ha fatto pubblicare sul sito ufficiale dell'Assocalciatori del suo paese - perché essere gay nello sport è un fardello mentale pesante e io non ero a mio agio nel parlare di come mi sentivo ma poi ho realizzato che non potevo più sprecare altro tempo e oggi non potrei essere più felice di così. La mia preoccupazione più grande era capire come avrebbero reagito la mia famiglia, i miei amici, i miei compagni di squadra, i miei allenatori: mi avrebbero guardato in modo diverso? Mi avrebbero trattato in modo diverso? Ma questo ero io, lo sapevo e non potevo continuare a nasconderlo, quindi sapevo che era quello che dovevo fare, anche se il pensiero di farlo era straziante, così ho deciso di parlare per togliermi finalmente un peso dalle spalle”.

La sofferenza di questo giovane è la stessa vissuta da tanti ragazzi e ragazze che nascondono la propria omosessualità per il timore di essere giudicati od esclusi da un ambiente che non si è mai dimostrato accogliente ed inclusivo. L’Uisp è impegnata quotidianamente sui territori per costruire una nuova cultura sportiva, che si dimostri aperta e rimuova tutti gli ostacoli per l’accesso alla pratica sportiva per tutti.

Questo impegno si traduce in azioni concrete, come la creazione del tesseramento Alias per le persone che hanno avviato un percorso di cambio di sesso, come i percorsi formativi rivolti ai dirigenti ed agli operatori Uisp, le collaborazioni con Università ed associazioni per approfondire le tematiche LGBTI, gli incontri in tutta Italia per sensibilizzare sul tema dei diritti e delle pari opportunità. Lo sport Uisp è un arcobaleno ed è in campo tutti i giorni contro omofobia e transfobia.

I Comitati Uisp aderiscono all’Onda Pride che è partito l’11 maggio da Vercelli e proseguirà fino a settembre toccando decine di città in tutta Italia. Inoltre, sono in programma iniziative sportive contro l’omofobia in diverse località del Paese.