Nazionale

L'Uisp e il Gruppo CRC per i diritti dei bambini

"Rimettere al centro dell'agenda politica i diritti dei bambini", dice Michele Di Gioia che sollecita risposte anche relativamente ai Centri estivi

 

In vista della prossima nomina dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, il Gruppo CRC, network che proprio quest’anno compie 20 anni di attività, composto da 100 associazioni tra cui l'Uisp, che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, ha scritto una lettera ai presidenti di Camera e Senato per sollecitarne la nomina.

Le associazioni auspicano che venga dato assoluto rilievo alle caratteristiche di notoria indipendenza, indiscussa moralità e di specifiche e comprovate professionalità, competenza ed esperienza nel campo dei diritti delle persone di minore età, come previsto dalla legge istitutiva.

“L’incarico del Garante si è concluso a fine marzo – spiega Michele Di Gioia, responsabile politiche educative Uisp – per questo sollecitiamo, insieme al Gruppo CRC, la nomina del nuova Garante. Nell’emergenza i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono stati trascurati, o messi in evidenza in maniera accessoria. Auspichiamo che vengano rimessi al centro dell’agenda politica del governo, affinchè i bambini e ragazzi possano riappropriarsi anche del gioco e dello sport, nella loro dimensione educativa e socializzante”.

Nella lettera viene evidenziato che il Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nelle sue ultime Osservazioni conclusive ha raccomandato al nostro Paese di assicurare piena indipendenza ed autonomia all’Autorità garante e di dotarla delle risorse necessarie per una piena efficacia delle sue funzioni.

“Il diffondersi della pandemia COVID-19 in Italia – si legge nella lettera – non ha fatto che mettere ancor più in evidenza l’importanza del ruolo di presidio dei diritti umani che gli istituti di garanzia, come l’Autorità garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sono chiamati a svolgere, specie rispetto alle fasce della popolazione più vulnerabili. Preoccupa in questo senso il rischio di un forte arretramento culturale, perché i bambini e i ragazzi non sono stati considerati come persone, ma via via come “figli”, “alunni” o come possibili fonti di contagio, senza una visione d’insieme e quindi senza pianificare un’azione strategica per l’infanzia e l’adolescenza. Il ruolo dell’Autorità garante ha un preciso impegno rispetto alla diffusione della cultura dell’infanzia e dell’adolescenza finalizzata al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti”.

“In questo momento è necessario dare un segnale chiaro sulla ripresa delle attività che metta al centro il bambino come titolare di diritti – prosegue Di Gioia – A questo riguardo ci preme evidenziare la poca chiarezza che ancora regna sulla questione dei Centri estivi. La riapertura è prevista dal 15 giugno: la nostra priorità nell’organizzare queste attività è tutelare i minori, ma ad oggi risulta difficoltoso trovare un bilanciamento tra la proposta educativa e la sicurezza nella gestione del tempo dei bambini, come evidenziato dalle dichiarazioni del presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, su questo argomento”.

Il Gruppo CRC pubblica ogni anno un Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC), di cui proprio oggi si celebra l’anniversario della ratifica in Italia avvenuta con Legge 176/1991. Il Rapporto dedica un apposito spazio di approfondimento agli istituti di garanzia a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, formulando precise raccomandazioni in proposito. (Fonte: Coordinamento del Gruppo CRC)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP