Nazionale

L'Uisp per la rivalutazione e riqualificazione dei fiumi

Lettera aperta dell'Uisp Roma alla Sindaco per l'avvio di un percorso di rinascita dei fiumi romani, che passi anche dallo sport
Nell’ambito della riqualificazione degli spazi fluviali si inserisce la lettera aperta che l’Uisp Roma e l’Uisp Acquaviva hanno indirizzato alla sindaca di Roma, Virginia Raggi. “L’Uisp Roma da molti anni è impegnata nella valorizzazione degli ambienti fluviali della nostra città, attraverso le pratica degli sport di discesa fluviale in canoa e rafting - si legge nella lettera - Le particolari conoscenze e capacità maturate nella navigazione “leggera” dei tratti urbani del Tevere e dell'Aniene, nell'intero loro svolgersi, consentono alle specifiche esperienze associative di farsi soggetto portatore di proposte per collaborare con l'amministrazione ad affrancare i fiumi e le loro sponde dalla situazione di degrado e abbandono in cui attualmente versano. Diviene pertanto urgente avviare un vero e proprio percorso di rinascita, attraverso idee, interventi e pratiche, che producano nuovamente territorio, ovvero nuove relazioni tra insediamento umano e ambiente. In questi atti che ridisegnano il rapporto tra comunità e territori, c'è il germe di un’idea di cittadinanza capace di generare nuove alleanze fra natura e cultura, fra paesaggio e storia”. 

Per leggere la lettera integrale clicca qui
 
Sabato 26 novembre si è svolto, invece, a Milano “La canoa esplora il mondo. Italian padding film festival”, organizzato dal Canoa club Milano. L’Uisp ha preso parte all'iniziativa con la struttura di attività acquaviva che in questa sede ha presentato l’esperienza della Milano-Venezia. 

“L’invito al festival conferma il valore dell’esperienze che stiamo sperimentando sul territorio – ha commentato Gianpiero Russo, responsabile Uisp acquaviva – Interpretiamo sport, ambiente e solidarietà, coniugando in modo trasversale la riscoperta dell’antica vocazione del fiume, come via di collegamento, e la fruizione per la navigazione leggera di tipo ludico sportivo, adatta a tutti. Come Angelo Lova, canoista non vedente, che ha percorso l’intero viaggio di 500 km da Milano a Venezia. L’edizione zero della manifestazione ha avuto molto successo, il prossimo anno la ripresenteremo in una versione migliorata, per farla diventare una tappa del progetto nazionale Vivifume”.


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