Nazionale

L'Uisp presenta il Bilancio Sociale: trasparenza e chiarezza

L'Uisp ha presentato il proprio Bilancio Sociale in occasione del Consiglio Nazionale. E' stato realizzato dalla Scuola Sant'Anna di Pisa

 

L’Uisp ha presentato il Bilancio Sociale, uno strumento di informazione e trasparenza attraverso il quale mettere a disposizione degli stakeholder (lavoratori, associati, cittadini, pubbliche amministrazioni, ecc.), informazioni circa le attività svolte e i risultati sociali conseguiti.
Tiziano Pesce, presidente Uisp, ha presentato il Bilancio Sociale Uisp in occasione del Consiglio nazionale che si è svolto sabato 10 aprile. La realizzazione è stata curata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, prestigioso istituto di istruzione e ricerca universitaria, che ha garantito al documento le necessarie caratteristiche di trasparenza, neutralità, chiarezza, terzietà.


Questa prima edizione, da considerarsi come una sorta di edizione zero, prende in esame il periodo di rendicontazione relativo all’anno sportivo 1 settembre 2019-31 agosto 2020 e si compone di sei parti: Identità Uisp; Le principali attività; Uisp e il capitale sociale e culturale; Uisp e il capitale ambientale; Uisp e il capitale economico; Uisp e l’emergenza Covid. Ci sono inoltre tre appendici con la lista di tutti i Comitati regionali e territoriali Uisp, con le riunioni degli Organi deputati alla gestione e all’approvazione del bilancio e un’appendice finale con una tabella di raccordo con le “Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale degli Enti del Terzo settore.

“Il Bilancio Sociale è uno strumento che si affianca al bilancio d’esercizio delle imprese, degli enti locali e delle associazioni – si legge nella premessa metodologica curata dall’Istituto Sant’Anna di Pisa - con l’obiettivo di fornire un quadro sintetico, chiaro e trasparente delle attività condotte rispetto al loro impatto sociale nei confronti dei propri stakeholders.

Allo stesso modo, in risposta agli obblighi di trasparenza e informazione, cui la Riforma ha assoggettato gli Enti del Terzo Settore (ETS), il decreto adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali il 4 luglio 2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9 agosto 2019, mette in luce gli obiettivi perseguiti, dettando disposizioni volte ad individuare i contenuti del Bilancio Sociale come strumento di rendicontazione, attraverso il quale gli associati, i non associati e le istituzioni possano trarre informazioni utili a valutare l’operato dell’ente e i risultati raggiunti.

L’Uisp aps è riconosciuta come Ente del Terzo Settore (ETS) in qualità di Associazione di Promozione Sociale (APS). L’Uisp, in quanto membro del Forum Terzo settore si è impegnata a far proprie le novità introdotte dall’attuazione della Legge Delega 106/2016. Ha perciò adottato un nuovo Statuto Nazionale (approvato nel giugno 2019) e come realtà di rete associativa nazionale ha deliberato uno statuto tipo per i suoi livelli (Comitati regionali e territoriali). Ha adottato il Codice di Qualità ed Autocontrollo sulla base delle Linee Guida prodotte dal Forum”.

“In ottemperanza alla normativa del Codice del Terzo Settore, la Uisp quale ETS che ha registrato ricavi/rendite/proventi/entrate superiori a 1 milione di euro (art. 14 D.lgs. n. 117/2017) redige e depositerà presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) il proprio Bilancio Sociale. Questa per UISP rappresenta la prima edizione (da considerare, di fatto, una versione zero) del Bilancio Sociale redatto, secondo le specifiche Linee guida dedicate agli enti del Terzo Settore.

In conformità con tali direttive, nel presente documento sono descritti l’identità di Uisp, le principali attività e campagne svolte, il capitale sociale e culturale, ovvero il contributo da parte dei soci, il capitale ambientale, in termini di impegno per la limitazione dell’impatto delle attività dell’ente e quello economico, con il conto economico e alcuni indicatori del Bilancio di Esercizio.

Ad ogni capitolo saranno associati alcuni dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDGs). L’Uisp, nel suo impegno pluriennale ha dimostrato una spiccata sensibilità verso i temi sopra descritti e rappresenta, in molti casi, un esempio di coerenza e applicazione degli stessi. Allo stesso modo, nella descrizione delle attività, è inclusa una riflessione sulle 5P, ovvero un modello, adottato anche dalla Strategia Italiana di Sostenibilità, che rielabora i contenuti degli SDGs sulla base delle loro aree di impatto. Le 5 “P” nello specifico rappresentano: Persone, Prosperità, Pace, Partnership e Pianeta.

Uisp, con le proprie attività a forte valenza sociale, garantisce un contatto diretto con le comunità e le realtà locali, rispondendo ai bisogni territoriali dei propri stakeholders. Secondo tale approccio metodologico, il Bilancio Sociale è rivolto a tutti i “portatori di interesse”, ovvero a tutti coloro con cui l’ente entra in contatto a partire dai propri livelli di rete associativa e degli enti affiliati, soci e volontari per proseguire con dipendenti, collaboratori, istituzioni pubbliche, reti sociali, media, comunità locali e nazionali e fornitori. Il Bilancio Sociale ha l’obiettivo di evidenziare le ragioni per cui si sostengono o si sono sostenuti determinati investimenti di risorse ed energie, di descrivere, in pratica, l’identità, gli obiettivi e le azioni dell’ente”.

“Data la contingenza emergenziale dell’anno 2020 e della diffusione della pandemia derivante dal virus Covid-19 – conclude la nota metodologica - il documento prevede anche l’illustrazione delle misure di prevenzione adottate dall’Uisp in occasione delle attività, manifestazioni ed eventi che l’ente ha potuto organizzare, promuovere e svolgere in ottemperanza alle disposizioni dei DPCM e applicando i relativi protocolli di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus”. (a cura di Ivano Maiorella)

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