Nazionale

L'Uisp sui media con l'impegno contro la violenza di genere

I servizi della Rai e le produzioni dei Comitati e Settori di Attività Uisp per un 25 novembre di mobilitazione

 

L’Uisp è da sempre accanto alle donne e dice no ad ogni forma di violenza. Diverse recenti iniziative, come la manifestazione "Corri per il Verde" e la "Partita della parità e del rispetto", ribadiscono l'impegno per i diritti di tutti e tutte. La seconda tappa della manifestazione dell'Uisp Roma Corri per il verde è stata dedicata alle donne, attraverso lo striscione esteso prima della partenza femminile, con la seritta “L’Uisp Roma contro la violenza sulle donne. #25novembresempre” e il pettorale consegnato ai nuovi partecipanti con un baffo rosso. La tappa è stata raccontata in un servizio di Rai Sport che ha dato spazio alle voci dei partecipanti. "Ci stringiamo intorno alle donne che stanno vivendo violenza”, racconta una delle intervistate. Dopo la corsa, una ragazza con pettorina e in tenuta sportiva, sottolinea la bellezza di vedere tanti uomini e donne uniti contro la violenza di genere. Nel servizio, si racconta anche la Partita della Parità e del Rispetto, che si è svolta lunedì 15 novembre a Roma. Riccardo Noury, di Amnesty International, racconta: “La Partita vuole dare un incoraggiamento alle donne, spingendole ad essere forti e a combattere, a tirar fuori il loro carattere e a farsi valere. Lo sport può far sentire la sua voce per le donne che subiscono violenza e anche per quelle afghane, che vedono sottrarsi i loro diritti. Servono leggi, buone politiche, educazione, cultura che parli di parità e rispetto, lavoro nelle scuole”.

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In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Uisp Roma si chiede in un video "Cosa vuol dire essere donna nella Uisp Roma?", per ribadire ancora una volta l' impegno contro la violenza sulle donne, per lo sport al femminile e per la parità dei diritti nello sport. A parlare sono istruttrici e operatrici dell'Uisp Roma. "Per me che lavoro con persone anziane, vuol dire entrare in rapporto con tante donne di età matura, alcune anche fragili, molte delle quali si sono occupate sempre degli altri. E' importante poterle aiutare ad entrare in contatto con sè stesse, a diventare più consapevoli delle proprie necessità, delle proprie attitudini di movimento, ad ampliare la gamma delle loro espressioni. Tutte le persone, tutte le donne, a prescindere dall'aspetto dovrebbero sentirsi a casa nel proprio corpo, indipendentemente dagli sterotipi e dai condizionamenti dei modelli estetici", dice Francesca Brienza, responsabile attività per gli anziani Uisp Roma.
"Lavorare all'Uisp Roma significa vedere le mie istanze e le mie esigenze considerate alla pari di quelle di tutti gli altri", commenta invece Valentina Borgognoni, istruttrice di arrampicata. "Per me essere una donna nell'Uisp è bello perché sono giudicata per quello che sono, al pari degli uomini, in quanto persona. E' un luogo che mi da la possibilità di esprimermi", dice Chiara Muglia, consigliera Uisp Roma. "Essere donna all'Uisp di Roma significa essere coccolata e rispettata e essere considerata", afferma Norma Procaccianti, segretario generale Uisp Roma. Luana La Torre, segretaria della piscina Fulvio Bernardini Uisp, afferma che nell'Uisp il valore delle donne è riconosciuto, mentre Ilaria Nobili, responsabile attività in carcere Uisp Roma e Marzia Russo, responsabile del settore calcio Dsm, ricordano l'impegno dell'Uisp per i diritti nelle attività di tutti i giorni. 
 
 
Tra le iniziative di sensibilizzazione rientrano anche le azioni del progetto Uisp "Differenze". Proseguono sul territorio le attività e i laboratori nelle scuole. Mercoledì 24 novembre, l'iniziativa è stata presentata a Trieste, alla presenza delle due classi dell' ISIS Carducci-Dante che prenderanno parte al progetto, con il centro antiviolenza GOAP - Trieste. TgR Rai Friuli Venezia Giulia ha realizzato diversi servizi al riguardo. Nell'edizione delle 7 del 24 novembre parla Alice Trevisan, vicepresidente Uisp Trieste: “I ragazzi parteciperanno ad alcuni laboratori formativi con le referenti del centro antiviolenza partner del progetto e faranno diversi incontri con una psicologa dello sport sul tema della disparità di genere in ambito sportivo. Successivamente, sono previsti laboratori motori pratici, in cui i ragazzi avranno la possibilità di approcciare altre discipline, come l’hip hop e il tai chi. Lo sport è inteso come un valore etico, sociale, di inclusione e di uguaglianza. Pensiamo che, grazie a questo strumento, ragazzi e ragazze possano sviluppare la capacità di accettare le loro differenze", ha detto Trevisan. Al termine del progetto, i ragazzi dovranno lanciare una campagna di comunicazione sulle tematiche trattate, seguiti da un’esperta in comunicazione. "Ci soffermiamo sul modo di comunicare: gli stereotipi si tramandano proprio attraverso i linguaggi, ed è lì che si deve agire”, conclude. 

Nel TgR Rai delle 12 si ricorda che, in tema di violenza di genere, nel nostro Paese c’è ancora molto da fare. "A Trieste, ogni anno, ci sono almeno 300 richieste di aiuto - ricorda Giorgia Tamburini, di GOAP - Trieste. - Lavoriamo molto nelle scuole per prevenire la violenza, lavorare con i ragazzi è importante per insegnare loro educazione e rispetto”. Successivamente, Alice Trevisan ha aggiunto: “Lo sport è uno strumento per educare al rispetto delle persone e dà ai ragazzi la possibilità di seguire le loro specificità. E' uno strumento di accettazione e inclusione”. Infine, nel TgR Rai delle 14, si ripercorrono le finalità del progetto "Differenze" nelle scuole. 

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Intanto, le classi seconda e terza H dell'Istituto Antonio Pesenti di Pisa, hanno affrontato il primo laboratorio del progetto Differenze con la "Casa della Donna Pisa" e D.i.Re Donne in Rete contro la violenza, scrivendo nero su bianco gli elementi che secondo la società determinano l'essere donna o uomo. Gli stereotipi di genere fanno parte di una cultura profondamente radicata e difficilmente scardinabile, per questo l'attenzione e il coinvolgimento degli studenti suggerisce l'importanza dell'educazione al rispetto delle differenze.
 
 
Anche le attività sportive Uisp partecipano alla Giornata contro la violenza sulle donne. L’hit ball dice no alla violenza sulle donne con un video, come il settore di attività danza Uisp e l'affiliata Asd Il Danzificio, che hanno lasciato al movimento del corpo l'espressione di impegno sociale. GUARDA IL VIDEO Anche dai corsi di ginnastica dell'Uisp Piombino l'adesione allo “Sport Flash Mob” #losportuispperunaculturadelluguaglianza.
 
Il Comitato Uisp Empoli Valdelsa dice STOP a qualsiasi discriminazione e forma di violenza di genere con un video, Uisp Milano conferma il suo impegno per la lotta contro la violenza di genere ricordando come la violenza non si manifesti esclusivamente nella settimana del 25 novembre, ma sia una problematica che crea vittime ogni giorno, tutto l'anno. GUARDA IL VIDEO UISP MILANO

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