L’Uisp sulla Rai con il manifesto “Media, Donne, Sport”

Martedì 28 maggio a Roma nella sede della Federazione Stampa Nazionale Italiana (Fnsi),  Uisp e Giulia Giornaliste hanno presentato il manifesto "Media, Donne e Sport: idee guida per una diversa informazione". Cinque i punti base per promuovere un buon giornalismo scevro da stereotipi e pregiudizi, "informare sulle discipline sportive con competenza di merito; evitare di soffermarsi sull'aspetto o i look non più di quanto si scriva dell'aspetto tecnico e delle prestazioni; evitare di focalizzarsi sulle parti del corpo ammiccanti", e ancora, "dare alle discipline femminili pari visibilità, declinare i ruoli, le funzioni e le cariche al femminile ed evidenziare le discriminazioni e le discrepanze in termini di benefit, premi e tutele".

Il Tg2 Rai ha seguito la presentazione con la giornalista Doriana Laraia che ha realizzato un servizio, trasmesso nel telegiornale delle 13 di martedì 28 maggio.

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“Prevale la parte estetica, come un’atleta si veste o si comporta e non tanto, invece, i risultati, gli aspetti tecnici, che sempre di più devono avere uno spazio adeguato”, ha detto Manuela Claysset, responsabile politiche di genere e diritti Uisp, ai microfoni Rai.

Il mondo dello sport spesso non è amico delle donne, a partire dal linguaggio e dalla inadeguata rappresentazione sui media della realtà agonistica femminile. C'è bisogno di linee guida, di una sorta di manifesto che sia più che un consiglio. L’obiettivo di Uisp e Giulia con questo manifesto è intervenire sullo stato attuale delle cose: scarsa presenza di dirigenti sportive donna e insufficiente promozione dello sport al femminile. “Se le donne guadagnassero come gli uomini – ha detto Marina Cosi, presidente Giulia - e fossero professioniste a tutti i livelli, in questa società mercantile avrebbero più attenzione e successo. Un’altra cosa necessaria è accendere la luce: se non le facciamo vedere è come se non esistessero”.