L’Uisp sulla Rai con la squadra di calcio del carcere di Livorno

Un detenuto su quattro, nel carcere di massima sicurezza delle Sughere a Livorno gioca nella squadra di calcio iscritta al campionato Uisp nel quale hanno già vinto la Coppa Disciplina. Il loro allenatore è Paolo Stringara, ex Inter e Bologna, che dichiara ai microfoni della TgR Rai Toscana: "E' la mia squadra del cuore".

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Due sconfitte nelle prime quattro partite ma la panchina di Paolo Stringara non è in discussione: da 5 anni è l'allenatore della squadra del carcere, una delle poche in Italia scritte a un campionato Uisp. “Qui è un calcio molto più pulito – dice Stringara - le regole che ci sono su questo campo sono regole non scritte: le regole del rispetto del compagno, dell'allenatore, dei ruoli, dell'avversario, dell'arbitro. Penso che sia qualcosa che ti fa migliorare”.

Il nome della squadra è “Liberi dentro”, e lo hanno scelto gli stessi detenuti della massima sicurezza. All'inizio la rosa era di 35 elementi, oggi sono 60 molti dei quali con crimini gravi, ergastoli e pene detentive lunghe. Alcuni a calcio non avevano mai giocato altri hanno imparato persino di più: “Ho imparato a perdere e a vincere, prima perdere non era non era nel mio linguaggio”, racconta un membro della squadra; “È come un momento di evasione, puoi dimenticare quindi che sei un detenuto e ti senti una persona normale”, conferma un altro detenuto.

Gli allenamenti sono due a settimana e il sabato si gioca la partita: alla prima partecipazione al Campionato Uisp oltre al traguardo dei play-off hanno vinto la Coppa disciplina, con zero ammonizioni in tutto il torneo. “Nel gioco c'è anche la delusione e l'arrabbiatura – conclude Stringara - Ma tutto significa che quando pensi a queste cose la testa va al di fuori anche di queste mura”. (A cura di Elena Fiorani)