Nazionale

L’Uisp sulla Rai: Tiziano Pesce interviene a Isoradio

Pillole di sport per sostenere associazioni e società sportive del territorio e rimettere in movimento il Paese

 

Continua l’eco del lancio del progetto nazionale Uisp “Pillole di Movimento”: dopo la conferenza stampa nazionale svolta a Bologna giovedì 13 gennaio, la campagna Uisp contro la sedentarietà accende ancora l'attenzione dei media. Giovedì 20 gennaio Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, ha descritto l’iniziativa all’interno della trasmissione “A chi tocca” di Rai Isoradio. Sono 31 i Comitati Uisp coinvolti e oltre 235 i Comuni italiani raggiunti da 370 tra associazioni e società sportive dilettantistiche, per il progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nell'ambito del Bando EPS 2020 e attraverso le farmacie dei circuiti Gruppo Lloyds e Federfarma provinciali, partner del progetto, verranno distribuite 480.000 confezioni di “Pillole di movimento”.

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“Le scatoline di Pillole di Movimento si troveranno, a partire da febbraio, in centinaia di farmacie su tutto il territorio nazionale - ha detto Pesce - siamo partiti da una buona pratica innovativa lanciata a Bologna nel 2011 e l’abbiamo portata livello nazionale, per promuovere l'attività fisica e sportiva, come rimedio capace di abbassare l'incidenza di patologie strettamente connesse con uno stile di vita sedentario. Sul sito web creato proprio per la campagna, pilloledimovimento.uisp.it, oltre a trovare tutti i dettagli del progetto è reperibile anche la mappatura delle città e delle farmacie coinvolte. Infatti, le farmacie sono un partner fondamentale del progetto e le ringraziamo ancora una volta, non solo per la disponibilità dimostrata verso la campagna, ma per la capacità di essere punto di riferimento sempre più importante per le nostre comunità, in particolare in questi due anni di pandemia”.

Il progetto Uisp si impegna a combattere la sedentarietà, mettendo a disposizione di tutti prove gratuite di movimento: oltre 1200 proposte, adatte ad ogni preferenza e attitudine, dalle attività più tradizionali da palestra, a quelle più attuali, dalla piscina ao movimento all'aperto. “Il progetto ha anche una seconda finalità, oltre a voler rimettere in movimento gli italiani - ha detto Tiziano Pesce - Ovvero rivitalizzare il settore dello sport sociale, particolarmente colpito dalla pandemia: in Italia abbiamo quasi 100.000 associazioni e società sportive su tutto il territorio, che mettono in campo grandi competenze e professionalità, oltre a grandi investimenti e all’impegno volontario di molte persone. Con grandi sforzi stanno andando avanti, ma tantissime hanno dovuto chiudere i battenti: pensiamo alle società e associazioni sportive che devono fare i conti, oltre ai costi ordinari, anche con le manutenzioni straordinarie e con i rincari delle utenze di energia elettrica e gas. Quindi questo vuol essere un progetto che non solo fornisce l’opportunità di avvicinare i cittadini sedentari ai benefici dell'attività sportiva, ma anche un aiuto indiretto per sostenere le attività quotidiane di queste straordinarie associazioni e società sportive, veri e propri presidi di socialità nei centri urbani, nelle periferie e le aree interne del nostro Paese: tanti paesi sarebbero molto più poveri in termini di socialità e di approccio culturale sportivo se mancassero le nostre società sportive”.

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