Nazionale

A Matera per riflettere su sport e politiche pubbliche

Vito Cozzoli e Tiziano Pesce al Matera Sport Film Festival. Talk moderato da Carlo Paris, giornalista Rai
 
L'undicesima edizione del Matera Sport Film Festival, svoltasi dal 25 al 28 novembre e dedicata al cinema e alla cultura sportiva, è stata tra le altre cose occasione di confronto tra diversi attori e protagonisti del mondo sportivo. Hanno partecipato anche Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute Spa, e Tiziano Pesce, presidente Uisp nazionale. Venerdì 26 novembre un talk ha affrontato diverse tematiche tra cui il legame tra sport e politiche pubbliche, il valore sociale dello sport, il ruolo dei soggetti in campo. L'incontro è stato moderato da Carlo Paris, giornalista Rai.

“Abbiamo alle spalle un periodo tremendo. L’ambito sportivo è stato tra i più colpiti dal punto di vista sociale ed economico-finanziario in seguito alla pandemia. Abbiamo superato e vissuto i mesi del lockdown potendo contare sulla forza di un tessuto associativo importante e di tanti professionisti, tra tecnici e collaboratori sportivi, che hanno collaborato", ha detto Tiziano Pesce. "Siamo riusciti a riprendere le nostre attività pur con rispetto delle prescrizioni normative. Lo sport Uisp è ripartito con grande attenzione alla complessità della situazioni e con i giusti timori rispetto al futuro. Queste sono giornate non semplici: i dati ci chiedono di essere sempre più responsabili e attenti. La pandemia ha evidenziato che lo sport di base non è qualcosa legato al tempo libero, ma un progetto di vita delle nostre famiglie. Il percorso che si sta facendo con la riforma del sistema sportivo e con la riforma legislativa del terzo settore mette benzina nelle nostre macchine, per guardare al futuro con ottimismo e fiducia", ha proseguito Pesce.

Una linfa positiva sembra essere arrivata dai risultati di questa estate. Quanto hanno inciso i successi delle Olimpiadi e delle recenti competizioni sportive sullo sport di base? “Abbiamo vissuto un’estate straordinaria, con tantissime emozioni, gioie sportive e vittorie che sono un traino enorme per tutto il settore. Lo sport di alto livello e i successi importanti non possono esistere senza lo sport di base, che si alimenta a sua volta delle emozioni dello sport di alto livello", ha detto Vito Cozzoli. Insomma, uno non esclude l’altro, ma la famosa riforma dello sport ha prodotto dei risultati oggettivi. "Abbiamo creato il contesto affinché le federazioni potessero accudire i propri campioni come dei figli. Lo sport ha un’ossatura solida, grazie anche agli enti di promozione sportiva che consentono di lavorare sulle progettualità sociali. Lo sport non è solo strumento di crescita fisica, ma soprattutto socialità". 

Rimangono diverse le esigenze e le aspettative per il futuro. Così Tiziano Pesce: “L’auspicio è che il percorso della riforma del sistema sportivo vada a compimento. Ci sono alcuni aspetti importanti a cui il mondo della promozione sportiva guarda con attenzione: moltissime attività, legate alla sfera dell’attività fisica,  hanno bisogno di agevolazioni fiscali importanti. Siamo soggetti indispensabili per tutto il sistema sportivo, anche se abbiamo, in quanto enti diversi, mission differenti che contribuiscono ad un percorso di promozione di sani stili di vita. C’è da mettere un Paese in moto, partendo dai dati di sedentarietà molto alti. Ci vuole una forte politica pubblica su cui investire", ha proseguito.

"Lo sport deve combattere l'obesità e modernizzarsi, essere al passo con i tempi", ha sottolineato Carlo Paris. Anche per raggiungere questo obiettivo è nata l'app "My sport e salute", voluta e ideata da Sport e Salute Spa in collaborazione con Illimity. "Il presupposto è che lo sport deve cogliere le potenzialità dell'innovazione e della tecnologia. L'app è stata pensata per mettere insieme tutti gli attori dello sport, creare un'ecosistema, geolocalizzare gli impianti del Paese, allargare la base dello sport, connettere gli italiani con la pratica sportiva", ha detto Vito Cozzoli. "Può essere un'opportunità di crescita per lo sport e ci auguriamo che anche questo strumento possa assecondare l'opera che Sport e Salute svolge al servizio del Paese", ha proseguito Cozzoli. L'app, totalmente gratuita, mira a semplificare l'accesso allo sport, offrendo a tutti gli organismi del settore sportivo una piattaforma comune per diffondere notizie sulle discipline sportive. 

Prima di concludere il dibattito, Tiziano Pesce ha fatto il punto sugli impegni futuri: "Bisogna continuare con il dovere di rappresentanza che sentiamo appartenerci. Siamo ripartiti con le nostre attività sul territorio per ribadire il ruolo dello sport come strumento di inclusione e di cittadinanza". Infine, Vito Cozzoli: "C'è da promuovere la dimensione sociale ed industriale dello sport. Per fare questo, bisogna lavorare su diversi pilastri. Quello dell'ambito sociale, ad esempio, è sicuramente la scuola. Lo sport è anche un veicolo per promuovere diritti sociali, ma serve collaborazione tra organismi sportivi al servizio dei cittadini". "Lo sport deve essere unito e fare squadra", ha concluso Carlo Paris. 

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