Nazionale

Mondiali Antirazzisti: da oggi si gioca, con 125 squadre in campo

Calcio d’inizio affidato ai bambini e stretta di mano tra tutti i partecipanti. Tra calcio, rugby, pallavolo e basket, partite no stop sino a sabato

 

La XXII edizione dei Mondiali Antirazzisti organizzati dall’Uisp si è ufficialmente aperta oggi alle 15, con un calcio d’inizio affidato ai bambini e una stretta di mano tra tutti i partecipanti di 125 squadre, con ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo. Nell’area verde di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia (Mo) sono stati tracciati 24 campi che ospiteranno oltre 200 partite no stop dalla mattina al tramonto, sino a sabato 7 luglio.

Una manifestazione unica nel suo genere capace di lanciare messaggi di integrazione e di coesione sociale attraverso lo sport: “I Mondiali antirazzisti sono un esempio di futuro e di un'umanità possibile - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - lo sport da sempre é un collante di relazioni, conoscenza reciproca e di rispetto. Valori di diritto universale per una migliore convivenza civile nel nostro Paese e in Europa”.

L’Uisp aderisce alla campagna lanciata in queste ore da Libera e altre associazioni “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità” che culminerà il 7 luglio, giornata conclusiva dei Mondiali Antirazzisti.

Oggi all’avvio del torneo di calcio inizieranno anche le rassegne di rugby, pallavolo e basket, insieme agli incontri con i volontari internazionali di Younet e del progetto 0011, che vedrà l’Uisp al fianco di Action Aid. Il progetto è costruito attorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Onu e ai Mondiali Antirazzisti ci sono più di cento ragazzi coinvolti, provenienti da diverse città italiane.

“Nel nostro paese – ha dichiarato ieri pomeriggio Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid –  in questo momento storico, notiamo una tensione ad escludere, più che ad includere. La logica dell’esclusione tende a prevalere e bisogna avere il coraggio di dire che c’è da recuperare un senso della politica”.

Nella giornata di giovedì 5 luglio, i Mondiali Antirazzisti entrano nel vivo. Dalle 16.30 alle 18 si è svolta la restituzione partecipata del progetto Agente0011; alle 18 Lamberto Gherpelli presenterà “Che razza di calcio”, un libro che affronta il razzismo nel calcio italiano e offre spunti per combatterlo. Alle 19, Raffaella Chiodo Karpinsky di Active Voice Uisp e Andrea Burzacchini di aMo Modena parleranno di mobilità urbana come fattore di miglioramento della salute pubblica.

In serata spazio anche alla musica. A partire dalle 21 i Los Fastidios, gruppo nato nel 1991 e che rappresenta oramai una colonna portante dei Mondiali Antirazzisti, scalderanno il pubblico con il loro dj-set. A seguire, dalle 22, i Rumba de Bodas, gruppo bolognese formatosi a partire dal 2010, faranno scatenare i partecipanti a ritmo di latin, swing e ska. Per chiudere questa seconda giornata di festa, a partire da mezzanotte, il dj-set Libera Officina Sound System accompagnerà gli ultimi brindisi, rigorosamente con i suoni in levare del reggae.

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