Nazionale

Open space: weekend di eventi finali in giro per l’Italia

Centinaia di ragazzi parteciperanno alle feste organizzate dall'Uisp a Palermo, Manfredonia, Parma e Crotone. Parlano F. Maratea, V. Castriotta, V. Truden, F. Riolo e G. Marra

 

In tutta Italia cominciano gli appuntamenti con gli eventi finali del progetto Uisp Open space che ha come obiettivo il recupero di spazi urbani degradati coinvolgendo giovani di età compresa fra i 16 e i 24 anni non inseriti in contesti lavorativi e scolastici, i cosiddetti Neet.

Si parte da Palermo dove, venerdì 9 novembre dalle 15 alle 19, sono in programma tornei sportivi con i ragazzi che hanno partecipato al progetto. “L’appuntamento è in luogo simbolo della città, piazza Tarcisio al quartiere Zen 2 – racconta il coordinatore locale del progetto, Fabio Maratea – In questo quartiere, noto per le sue difficoltà, e in quello di Ballarò abbiamo svolto le attività del progetto con due crew di ragazzi che saranno entrambe presenti alla festa. Giocheremo a calcetto e a basket e ci saranno anche alcuni giocatori dei Ballarò Vipers, squadra di basket Uisp. Durante le attività verrà realizzato un murale con la scritta open space. Ci aspettiamo un centinaio di partecipanti e abbiamo preparato medaglie per tutti”.

“Dopo una prevedibile diffidenza iniziale - conclude Maratea - i ragazzi hanno aderito positivamente alle attività proposte: abbiamo dato loro la possibilità di avere appuntamenti fissi e vivere la pratica motoria in una modalità diversa, attenta al rispetto del territorio. Abbiamo cercato di trasmettere l’importanza della cura e tutela dei loro spazi e dei beni della comunità”.

Domenica 11 novembre ci sarà l'evento finale di Open space Manfredonia, che si terrà dalle 9.30 alle 13 a Monte Sant’Angelo, località prossima a Manfredonia dove si sono svolti alcuni dei laboratori. In programma c’è una grande festa dello sport, con minitornei di pallacanestro, pallavolo e calcio a 5. Sono attesi circa sessanta ragazzi, la maggior parte dei quali hanno partecipato alle attività, che si sono svolte da dicembre dello scorso anno. “Siamo molto soddisfatti dell’andamento del progetto – dice Vincenzo Castriotta, coordinatore locale del progetto – All’inizio i ragazzi hanno avuto bisogno di stimoli per partecipare alle nostre attività, poi l’adesione è cresciuta spontaneamente e l’iniziativa ha coinvolto anche alcuni migranti ospiti di strutture d’accoglienza locali, dando vita a un bel gruppo. Ci incontravamo circa due volte a settimana, nei palazzetti dello sport ma anche a piazza Mercato a Manfredonia, poi a Monte Sant’Angelo nella palestra della scuola e in un campetto all’aperto. I ragazzi hanno partecipato con costanza e il progetto è cresciuto nel tempo”.

 A Parma la festa finale si terrà giovedì 15 novembre, a partire dalle 14.30, al Centro giovani “La casa nel parco”: “Riuniremo tutti i gruppi che hanno partecipato al progetto – racconta Violetta Truden, coordinatrice locale del progetto – per un pomeriggio di attività sportive collegato al lavoro svolto in questi mesi.  Ci saranno laboratori aperti di parkour, giocoleria, slack line e street soccer. Ci aspettiamo una cinquantina di partecipanti e speriamo che possano intervenire anche i tre ragazzi della comunità Madamadorè, per ragazzi disagiati, che hanno seguito il nostro percorso per tutta l’estate. Un altro risultato importante di Open space, oltre al coinvolgimento di molti giovani, è stato l’instaurazione di rapporti di collaborazione con i Centri giovani della città e dei comuni limitrofi, che hanno condiviso i nostri obiettivi e ci hanno ospitato per lo svolgimento dei laboratori”.

A Crotone l'evento finale si terrà venerdì 16 novembre presso il Dopolavoro ferroviario in viale Regina Margherita, a partire dalle 17,  e coinciderà con la Festa regionale Uisp Calabria per il 70° anniversario della nascita dell'Uisp: "Abbiamo deciso di prendere spunto da questa iniziativa per partire dalle nostre radici e guardare al futuro - spiega Giuseppe Marra, presidente regionale Uisp - il diritto allo sport è il bene comune più importante al quale dedicheremo ogni nostro sforzo e la riqualificazione di spazi urbani è un presupposto essenziale". Francesco Riolo, coordinatore locale di Open Space e presidente Uisp Crotone, illustra le caratteristiche del progetto e dell'evento finale: "Abbiamo puntato alla riqualificazione di alcuni spazi abbandonati e degradati del centro storico della nostra città, insieme all'Associazione Dopolavoro Ferroviario. Abbiamo coinvolto un gruppo di ragazzi che si sono fatti carico del recupero di uno spazio al coperto e uno all'aperto, molto adatto per attività di skate, street art e basket. Abbiamo coinvolto anche reti cittadine di associazionismo come l'Università Popolare del Mediterraneo, che è parte del circuito nazionale delle Università per la Terza Età. Aver riqualificato questo spazio rappresenta un contributo dell'Uisp al risanamento del centro storico di Crotone. Questo locale diventerà anche il riferimento per la sede Uisp territoriale, come simbolo di apertura a tutta la comunità cittadina: per questo l'evento di Open Space sarà più simile all'inizio di un nuovo percorso piuttosto che il momento conclusivo di un progetto".  (Elena Fiorani)

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