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Progetto EYESS: giovani europei in campo per sport e solidarietà

L'iniziativa prevede di dare vita a manifestazioni che riprendano la formula dei Mondiali Antirazzisti nei paesi partner, secondo le specificità locali


 

L’impegno dell’Uisp contro il razzismo e le discriminazioni si declina anche attraverso le campagne e i progetti di cui è protagonista. Tra questi troviamo in prima linea il progetto EYESS - Giovani europei in campo per lo sport e la solidarietà che, grazie al contributo dell’Unione Europea (Erasmus +), accompagnerà l’Uisp per due anni, tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020.

Il cuore del progetto è la metodologia “Mondiali Antirazzisti”: a seguito di una formazione che si terrà in primavera, dedicata a 20 giovani studenti universitari europei, i partner del progetto saranno chiamati a replicare la formula Mondiali Antirazzisti nei propri paesi, focalizzandosi non sulle singole attività ma sulla metodologia da proporre. Il fair play, la capacità di costruire network, le attività sportive destrutturate e autoregolamentate sono infatti principi cardine che si possono applicare a realtà differenti.  Adattando la lezione appresa al proprio territorio verrà creata una solida base dalla quale partire per riproporre quel tipo di manifestazione, adattandola alle necessità delle zone in cui verranno messi in scena. Le attività avranno come focus generale la solidarietà e l’integrazione sociale dei migranti attraverso lo sport.

Il 25 febbraio si è svolto il primo appuntamento collettivo del progetto, che ha visto tutti gli attori coinvolti riuniti a Patrasso, in Grecia, nella sede dell’Università TEI of Western Greece, per stabilire insieme le azioni che si susseguiranno nei prossimi mesi.

I partner del progetto sono Associazione Ares 2.0, Horizon Service Società Cooperativa Sociale (Italia), BAIS -  Budapesti Egyesület a Nemzetközi Sportért (Ungheria, TEI - Technologiko Ekpaideftiko Idryma Dytikis Elladas (Grecia), Gymnastikhoejskolen i Ollerup (Danimarca) e VIDC - Wiener Institut Fur Internationalen Dialog Und Zusammena (Austria). Il progetto sarà analizzato dal Dipartimento di comunicazione e di ricerca sociale dell’Università La Sapienza di Roma, che esaminerà l’impatto sui partecipanti, sulle organizzazioni e sull’ambiente esterno durante e successivamente lo svolgimento del progetto. (Layla Mousa, Ufficio progetti Uisp)

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