Queering Football: iscrizioni aperte per la conferenza finale di Lubiana

L’omofobia nello sport esiste, sebbene sia ancora considerato un argomento tabù. L’Uisp è impegnata da anni in campagne e progetti nazionali e internazionali che mirano a portare più in alto l’asticella della consapevolezza del mondo sportivo sulle discriminazioni verso le persone con un orientamento sessuale “non etero”.

Ultimo in ordine cronologico il progetto Erasmus + “Queering Football”, di cui l’Uisp è partner e che si sta avviando a conclusione. L’evento finale del progetto si svolgerà tra poco più di un mese in Slovenia, a Lubiana, il 17 e 18 novembre: una conferenza europea ospitata dall’istituto di ricerca Spolint ed aperta a tutti, che – in vista dei Mondiali di calcio del 2018 in Russia – si focalizzerà sui grandi eventi sportivi.

A Lubiana si riuniranno insieme esponenti delle istituzioni calcistiche, tra cui la FIFA e l’UEFA, e rappresentanti dello sport di base e delle organizzazioni non governative, società sportive e atleti professionisti, così come esponenti del mondo accademico, attivisti LGBTIQ e tifosi di calcio, per sviluppare insieme delle strategie per combattere l’omofobia nello sport e per aumentare la consapevolezza sull’argomento.

Per l’Uisp la conferenza sarà anche un’occasione per presentare a livello europeo l’introduzione dell’identità Alias nel tesseramento.    

Le iscrizioni alla conferenza di Lubiana sono aperte fino al 30 ottobre, la registrazione è gratuita e comprende la cena del 17 novembre. Il viaggio e l’alloggio sono a carico dei partecipanti. I lavori della conferenza sono in inglese, per partecipare bisogna compilare il modulo a questo link ed inviarlo a info@spolint.org

Per il programma provvisorio clicca qui 

Il progetto Queering Football è portato avanti dalla VIDC (Vienna Institute for Cooperation and Dialogue), insieme a Uisp, Spolint, EGLSF, FSGL, FSE e cofinanziato dalla commissione europea attraverso il programma Erasmus + Sport.  (di Layla Mousa)