Nazionale

Sabato 17 e domenica 18 giugno a Bologna il Consiglio nazionale Uisp

La riunione del Consiglio sarà preceduta da quella della Direzione nazionale, venerdì 16 giugno. Tanti i temi all'ordine del giorno

 

Il Consiglio Nazionale Uisp si terrà sabato 17 e domenica 18 giugno a Bologna, presso lo Zanhotel Europa. I lavori avranno inizio alle ore 11:00 di sabato e si concluderanno alle ore 13:30 di domenica. All'ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del presidente nazionale Vincenzo Manco, ci sono, tra gli altri argomenti, anche le norme tesseramento e coperture assicurative tesseramento 2017-2018; la definizione e nomina incarichi di responsabilità; il riconoscimento Strutture nazionali di attività e la nomina responsabili e componenti delle stesse; il bilancio preventivo 2017 – 2018; la nomina di un rappresentante in Sport Europa.

Il Consiglio sarà preceduto dalla riunione della Direzione nazionale Uisp (Bologna, venerdì 16 giugno) che riprenderà la discussione avviata nella precedente riunione di Orvieto (9-10 giugno) sui temi all'ordine del giorno del CN Uisp.

In quella riunione venne affrontato anche il tema della riforma del terzo settore e dei relativi Decreti attuativi, che il Parlamento è chiamato ad approvare entro il 3 luglio. Nella sua relazione il presidente Uisp Vincenzo Manco ha avvertito sul rischio che alcuni aspetti del cosiddetto Codice del terzo settore possano mettere in difficoltà l'associazionismo di promozione sportiva. Per questo l'Uisp, sia direttamente, sia in sinergia con il Forum del terzo settore, si sta adoperando su due fronti: da una parte, affinché la trasparenza e l'autocontrollo, elementi essenziali per i soggetti di terzo settore che si qualificano come enti non commerciali, non si traducano in eccessivi appesantimenti gestionali a carico dei soggetti interessati. Dall'altra, prevedere che le associazioni di promozione sociale possano avere tra i propri soci anche soggetti non a scopo di lucro che ad oggi non troverebbero motivazione ad iscriversi nel registro unico degli enti del terzo settore.

Nella stessa Direzione nazionale di Orvieto, Manco ha inoltre informato sull'andamento delle assemblee consultive con le Strutture di attività regionali: quattro giornate fitte di incontri alle quali hanno preso parte il 75% dei responsabili regionali nominati, dalle quali sono emerse indicazioni in tema di proposta sportiva – attività/identità, territorio, rapporto con la formazione, convenzioni, sperimentazioni e, per ultimo, riguardo i nomi di possibili candidati che sono stati registrati; indicazioni utili a ridisegnare un suo impianto complessivo di proposte per tutte le età della vita, anche in relazione ai rapporti con le Federazioni e alla necessità di arrivare o meno a specifiche Convenzioni. Dagli incontri sono emerse altre indicazioni: rispondere ai fabbisogni formativi, tenendo conto della loro sostenibilità con particolare riferimento alle cosiddette aree comuni, molto apprezzate ma da snellire nella loro modalità organizzativa; intrattenere relazioni stabili con le società sportive; individuare specifici ambiti di espansione delle attività rispetto ai contesti regionali; razionalizzazione delle articolazioni delle attività e maggior considerazione delle loro scelte in relazione alle strategie di sviluppo dei Comitati regionali e territoriali. Andranno individuate delle priorità condivise e l'innovazione sarà considerata come un elemento di programma.

La seconda parte della Dn Uisp di Orvieto è stata dedicata alla preparazione del prossimo Consiglio nazionale Uisp previsto per questo fine settimana a Bologna, il primo dopo il recente Congresso nazionale di Montesilvano. E' stato discusso il modello di funzionamento della nuova governance nazionale Uisp, la situazione rispetto al riconoscimento delle discipline ammissibili dal Coni, lo schema di massima del bilancio preventivo 2017-18, e quello del sistema di tesseramento. Nel corso dei lavori è intervenuto anche Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto, che ha portato i saluti della città ed ha riconosciuto nell'Uisp uno dei partner più credibili "nel fare rete intorno a progetti pubblici di riqualificazione territoriale, sia per la sua capacità di misurarsi con il mercato grazie a proposte sostenibili e di qualità".

Rispetto al modello di governance, sia la comunicazione di Manco, sia gli interventi, hanno sottolineato la necessità di responsabilità e consapevolezza nell'assunzione degli incarichi, insieme alla volontà di scegliere le migliori competenze da mettere in campo. L'Uisp dovrà essere coerente e conseguente, è stato detto, nell'attribuzione delle risorse necessarie. Nella consapevolezza di ciascuno e di ciascun ruolo di essere parte di un quadro nazionale. In questo modo sarà praticabile un'idea di assunzione di responsabilità collettiva che vedrà nella Direzione nazionale un preciso riferimento politico unitario.

Tiziano Pesce, vicepresidente nazionale Uisp, ha illustrato le attività e le fasi che hanno portato alla definizione della nuova copertura assicurativa Uisp che dovrà andare in vigore dal prossimo 1° settembre, illustrando i suoi aspetti specifici. La tessera Uisp, è stato detto da Pesce e ulteriormente ribadito negli interventi, ha valore associativo: questa è la sua caratteristica primaria, poi al suo interno va previsto un idoneo servizio di copertura assicurativa. Rispetto alle discipline ammissibili la dialettica con il Coni è ancora aperta, considerando che occorre ribadire ancora, nei confronti dell'Ente olimpico, che il "valore sociale" dello sport, di cui anch'esso si fregia e del quale l'Uisp è uno dei massimi esponenti in Italia, si sostanzia anche grazie ad attività e offerte motorie, ludiche, educative che hanno difficoltà ad essere rubricate nello schema proposto dal Coni, sebbene sia stato migliorato considerevolmente nel corso delle ultime settimane grazie anche al lavoro dell'Uisp.

Complessivamente emerge la ricerca di un nuovo modello organizzativo Uisp, più unitario e più all'altezza delle nuove sfide individuate nel Congresso nazionale di Montesilvano, capace di misurarsi su più livelli, sul terreno della sostenibilità e dell'efficienza, su quello del mercato e del bene comune "sportpertutti" di cui l'Uisp incarna storia e futuro nel nostro Paese. Un equilibrio tra il valore sociale della sua mission e quello manageriale del suo funzionamento. In sintesi: sostenibilità, condivisione e corresponsabilizzazione sono scelte politiche che orienteranno sempre di più il cammino dell'Uisp.
Presenti alla riunione e intervenuti sui vari argomenti: Vincenzo Manco, Tiziano Pesce, Patrizia Alfano, Gianluca Di Girolami, Mauro Dugheri, Salvatore Farina, Fabio Mariani, Stefano Pucci, Mauro Rozzi, Stefano Rumori, Claudia Rutka, Armando Stopponi e inoltre, la presidente del Consiglio nazionale Uisp Manuela Claysset, il responsabile Organizzazione Tommaso Dorati, e il responsabile Comunicazione e stampa Ivano Maiorella.

Dopo aver acquisito comunicazioni e approvato il deferimento al Collegio Nazionale dei Garanti di un tesserato già inibito alle attività sportive dal Tribunale Nazionale Antidoping presentate dal responsabile Nazionale Organizzazione, la Direzione nazionale ha concluso i lavori sabato 10 giugno alle ore 14.30. (I.M. - T.D.)

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