Nazionale

“Scatti di salute”: a Jesi il Liceo scientifico nel progetto Uisp

Il progetto nazionale promossa dall’Uisp coinvolgerà quattro classi, il tema della lotta al doping sarà elaborato utilizzando la fotografia

 

“Scatti di salute: lo sport in mostra contro il doping”: il progetto promosso dalla Uisp nazionale e finanziata dal ministero della Salute – Sezione vigilanza doping, sarà anche a Jesi dove è stata presentata, mercoledì 12 febbraio. Insieme alle scuole di Novara, Oristano, Pescara e Reggio Calabria, scende in campo anche il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, della cittadina marchigiana. Un importante progetto di sensibilizzazione rivolto ai giovani, su tutti quei comportamenti nocivi che fanno male al corpo ma anche allo spirito sportivo, come l’inquinamento farmacologico. Il tema sarà elaborato tramite la fotografia, con reportage, scatti in palestre e strutture sportive, immagini commentate e tutto ciò che la fantasia suggerisca agli studenti. Lo scopo della campagna è quello di comunicare con i coetanei dei giovani coinvolti, pertanto è stata scelta la fotografia come linguaggio efficace e immediato.

Saranno quattro classi, due dell’indirizzo sportivo e due di scienze applicate, ad essere coinvolte, per un totale di una ottantina fra studenti e studentesse. “È una questione importante, che riguarda prevenzione, salute e benessere – hanno affermato Claudio Coppari, presidente Uisp Jesi e Luigi Centanni, coordinatore locale del progetto - a livello di sport giovanile si tratta spesso, più che di doping vero e proprio, di abuso di sostanze farmaceutiche”.

Alla presentazione dell’iniziativa anche la dirigente scolastica Fabiola Fabbri e l’assessore allo sport del Comune di Jesi, Ugo Coltorti. “Bene il coinvolgimento dei più giovani – ha detto l’assessore - e la scelta della modalità, con la fotografia praticata dai giovanissimi quotidianamente. Netto il no alle scorciatoie, in tutti i settori. Solo passione e competenza, da acquisire con studio e impegno, sono la strada giusta”.

Nel corso di appuntamenti e incontri formativi con nutrizionisti, medici sportivi, atleti e anche professionisti della fotografia per l’acquisizione di tecniche in questo campo, si svilupperà l’iter che porterà alla realizzazione di una campagna di comunicazione contro il doping rivolta ai coetanei degli studenti coinvolti. Il tutto sfocerà nell’organizzazione di una mostra cittadina in cui esporre il frutto finale del progetto e nella partecipazione conclusiva ad un evento nazionale. (Fonte: CentroPagina.it)

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