Nazionale

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Anche quest’anno, l’Uisp ha ricevuto il parere favorevole dalla Commissione Italiana European Waste Reduction Awards e dunque partecipa alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 17 al 25 novembre. Sette giorni di mobilitazione e informazione per promuovere il riuso, il riciclo nonché acquisti e consumi più responsabili, più attenti alla riduzione degli sprechi. Per sensibilizzare gli sportivi, in quindici impianti sparsi sul territorio della penisola e gestiti dall’associazione, viene distribuito materiale informativo con alcune semplici regole per ridurre la produzione di rifiuti e provare a calcolare l’impatto ambientale quando si fa sport: dall’utilizzo dell’acqua di rete per gli allenamenti, al posto delle deleterie bottigliette, al calcolo dell’impronta carbonica.

L’esperienza più significativa è in programma nella piscina comunale di Salisano, in provincia di Rieti. Si tratta di un impianto all’avanguardia per ciò che riguarda la sostenibilità: il riscaldamento dell’acqua avviene attraverso la “cogenerazione” (la combustione di olio vegetale viene trasformata in calore e corrente elettrica), i consumi rispettano i parametri europei del “consumo responsabile”, da quello dell'elettricità (prodotta da pannelli fotovoltaici) all’uso dell’acqua. C’è naturalmente la raccolta differenziata, mentre degli sconti particolari vengono accordati alle persone che raggiungono l’impianto in gruppo. Si tratta di un’esperienza unica in Italia: venerdì mattina, 23 novembre, dalle 10 alle 12.30 duecento bambini e ragazzi delle scuole del circondario e i loro insegnanti, animeranno l'impianto con una serie di attività sportive.

A Genova, invece, presso l'impianto Villa Gentile, la società affiliata Uisp Atlatica Quadrifoglio ha dato vita al progetto: "Dalla siepe alla pacciamatura", per rimodellare la siepe e usara il materiale di scarto per farne della pacciamatura (concime) per gli ulivi del parcheggio sovrastante l'impianto e per il resto del verde presente. Se ne è parlato anche in "Sportpertutti in...forma" trasmissione di Primo canale sport (emittente ligure) dedicata al mondo Uisp.

Sono ormai diversi anni che l’Uisp ha avviato un percorso di responsabilizzazione della sua proposta sportiva sulle tematiche ambientali. Tra le azioni messe in atto: l’utilizzo di materiali sportivi (pettorali, nastri) biodegradabili e la raccolta differenziata per eventi come il Rimini sport for all Festival del 2008 o Vivicittà.

Questi l’impianti coinvolti: Palasport Campus Asd, Via Cabina, Ciserano (Bg); Centro Sportivo Le Bettole, Varese; Palestrina Uisp, Piazza De Salvo 5, Varese; Sporting Club Saronno, Via Garcia Lorca snc, Saronno (Va), Palestra Uisp, Via Lucca 48 - Padova; Piscina, Via Costalunga 113 - Trieste; Pista atletica e palestra Campo Villa Gentile, Via Brigata Salerno 6, Reggio Emilia; Piscina e Palestra Komodo Boretto, Via Firenze 5, Boretto (Re); Komodo Campegine, Via Sorte 2/a, Campegine (Re); Palestra e Campi Calcio, Viale Europa 161, Firenze; Piscina Costolina, Viale Malta 4, Rieti; Piscina Comunale, Via San Diego 36 - Salisano (Ri); Impianto Sportivo Roma Capitale “F. Bernardini”, Via dell'Acqua Marcia 51 - Roma; Palazzetto dello Sport, Loc. Arcipretura, Montalto di Castro (Vt); Piscina Comunale M. Galante, Viale Labriola Lotto G - Scampia (Na); Piscina Comunale, Via Romita 2 - Sassari; Piscina Comunale, Via dello Sport - Cagliari; Palestra e campi sportivi Circolo "Umberto Fiore" Asd, Villaggio Briga Marina (Ms). 

La sensibilizzazione del mondo sportivo

La settimana si svolge in tutta Europa perché il tema dei rifiuti è al centro dell’attenzione di tutti i governi e la sua governance rappresenta una difficoltà reale per l’intero pianeta.
Il modello consumistico della crescita economica, basato sull’uso illimitato delle risorse ha determinato l’attuale crisi ambientale con le relative ricadute sociali. Sorge e si rafforza l’idea che lo sviluppo sostenibile dei territori e delle popolazioni può avvenire solo con la consapevolezza dell’uso limitato delle risorse e la riduzione ed eliminazione totale dei rifiuti. Un solco profondo divide i due modelli, il vecchio dal  nuovo, l’insostenibile dal sostenibile. 
 
Il rifiuto, di qualsiasi tipo (oggetto o  emissione) è il risultato di un processo che a monte è stato mal governato.  In letteratura scientifica il rifiuto si definisce un errore di progettazione.
Pertanto, l'attenzione deve spostarsi da valle a monte intervenendo in quelle che comunemente nell’ambito sportivo sono le azioni che più determinano rifiuti di ogni genere. Proprio per questo l'Uisp invita i soci ad azioni possibili che intercettano la normale conduzione delle nostre attività sportive.

Studio dell’impatto ambientale dello sport: è la lente di ingrandimento per capire le pressioni ambientali causate dallo sport.
Riqualificazione degli spazi urbani: spesso ai margini delle nostre città intere aree vengono abbandonate ed adibite a discarica , l’uso sportivo riqualifica i luoghi e determina nei partecipanti la consapevolezza del territorio.
Riconversione e progettazione dell’edilizia sportiva: bisogna avviare un processo di partecipazione critica nei soci per una gestione partecipata dei luoghi dello sport.
Acqua e sport: il ruolo dello sport nell’uso consapevole dell’acqua. Un tema che chiama ad una riflessione importante sui beni comuni.
Formazione continua: il nostro impegno informativo e formativo non può avere fine.

Cosa puoi fare tu per ridurre i rifiuti? Scoprilo, leggendo il depliant informativo (pdf) a cura del settore Ambiente Uisp

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