Nazionale

Sostenibilità, parola chiave per il futuro di eventi culturali e sportivi

L’approfondimento del Giornale Radio Sociale chiama in causa il Matera sport film festival e il Trento film Festival, che da anni uniscono sport e cultura

 

Il mondo della cultura, della musica e degli eventi live è stato il primo a scontrarsi con l’emergenza legata al Coronavirus e a rimanere a tutt’oggi in una fase di sospensione. Le attività sportive stanno ripartendo su tutto il territorio, con regole e disposizioni tese a tutelare la salute e la sicurezza dei praticanti, ma restano da definire le modalità per rendere possibili eventi che prevedano un pubblico o la partecipazione di molte persone alla stessa manifestazione sportiva. Sembrano, invece, pronte a ripartire alcune manifestazioni culturali che da anni vedono la Uisp in prima fila, proponendo la valorizzazione dello sport come elemento culturale, inserito nelle nostre comunità. È quanto accade ad esempio a Matera, con il Matera sport film festival, che tornerà dal 26 al 29 novembre con la decima edizione del festival dedicato al cinema e alla cultura sportiva, realizzato in collaborazione con l’Uisp. L’edizione di quest’anno coglierà la sfida di rilanciare il tema dello sport sociale e dare un segnale di fiducia visto l’annullamento dei principali eventi sportivi internazionali. La redazione cultura del Giornale Radio Sociale ha intervistato il direttore artistico Michele di Gioia, anche presidente dell’Uisp Basilicata.

ASCOLTA L’AUDIO DEL GRSWEEK

“Il nostro Festival è una iniziativa che coniuga i temi dello sport e della cultura – ha detto Di Gioia – È chiaro che quest'anno è stato caratterizzato, da marzo in poi, per quello che non c'è stato, questo vale per lo sport ma un po' per tutto il resto. Non ci saranno Olimpiadi e Paralimpiadi, gli Europei di calcio, le più grandi manifestazioni sono state annullate e il nostro Festival ha voluto lanciare un tema particolare: quello che non c'è stato. Vogliamo dare a chi proporrà le sue opere la possibilità di fare qualcosa di particolare, una sfida che abbiamo voluto lanciare anche perché le ultime direttive governative ci permettono di svolgerlo in presenza di pubblico, chiaramente con le dovute accortezze e limitazioni del caso. Soprattutto vuole essere un tentativo di dare ai temi della cultura e dello sport una visione che vada oltre quello che è stato il 2020 e quindi provare a segnare, in termini di creatività assoluta, quello che è il rapporto di un festival con il proprio pubblico e con la propria narrazione sportiva”.

La pandemia non ha fermato neanche il Trento film Festival, il più grande appuntamento dedicato alla cinematografia di montagna, con cui l’Uisp ha siglato un protocollo. La 68^ edizione è stata solo rimandata e si terrà dal 27 agosto al 2 settembre e l’Uisp ci sarà anche quest'anno con i ragazzi dell'asd Intrecciante e il progetto Walk&Talk. L’emergenza sanitaria imporrà nuove narrazioni e nuovi strumenti ma anche quest’anno cento ragazze e ragazzi avranno l’occasione di fare un’esperienza da volontari conoscendo il “dietro le quinte” della manifestazione e partecipando ad un progetto di formazione green. Su questo tema è intervenuta la direttrice Laura Zumiani.

L’espressione oggi più usata da chi è attivo e opera nel settore è  ripartire con proposte concrete. Così lavoratori, imprenditori, professionisti della musica e dello spettacolo hanno messo in piedi un coordinamento, “LaMusicaCheGira”, per promuovere una riforma definitiva del settore. Tra le istanze del documento programmatico un punto è dedicato alla sostenibilità degli eventi e dei festival, su questo è intervenuto Emiliano Colasanti tra i promotori del network.

UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP