“Sport, donne e media”: a Milano un convegno con l’Uisp

Il mondo dello sport non è “amico delle donne”: oltre alla grave e intollerabile discriminazione economica tra atlete e atleti, alla scarsa presenza delle donne nelle strutture dirigenti delle diverse discipline, alla insufficiente promozione dello sport femminile, c’è una modesta, inadeguata e spesso stereotipata rappresentazione degli sport femminili sui media.
E’ con queste premesse che il Comune di Milano, insieme all'Uisp e a Giulia Giornaliste, organizza martedì 16 luglio un convegno dal titolo “Sport, Donne e Media - Carta delle regole”, che si pone come principale obiettivo quello di fare il punto su una situazione delicata sotto diversi punti di vista.

L’evento, in programma presso la Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, dalle 17 alle 20, sarà introdotto da Diana De Marchi, presidente Commissione pari opportunità e diritti civili del Comune di Milano. Interverranno, inoltre, Manuela Claysset, responsabile nazionale politiche di genere e diritti Uisp; Mara Cinquepalmi, segretaria nazionale Giulia Giornaliste; Claudia Giordani, delegata CONI Milano Città Metropolitana; Gabriele Tacchini, presidente Gruppo Lombardo USSI-Unione Stampa Sportiva Italiana; Alessandra Bocci, Gazzetta dello Sport; Marina Cosi, vicepresidente Giulia Giornaliste; Katia Serra, responsabile calcio femminile AIC-Associazione Italiana Calciatori e opinionista TV; Giulia Arturi, rappresentante di GIBA-Giocatori Italiani Basket Associati).
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“Prima si era in poche (e pure fastidiose) a chiedere più spazio nei media, il rispetto nei racconti di cronaca, un corretto linguaggio di genere e soprattutto riconoscimento di professionismo per le atlete – si legge nel sito di Giulia Giornaliste - Anche il lungo lavoro che aveva portato al varo della Carta "Media, donne e sport", presentata in  Fnsi a Roma il 28 maggio, purtroppo non aveva goduto di grande stampa. Poi ecco l'assist: il grande successo delle azzurre! Il tema conquista quel (meritato) primo piano a lungo inseguito e le pagine dei giornali si riempiono di articoli e foto, mentre ascolti insperati premiano le dirette”.

“L’obiettivo del manifesto “Media Donne Sport” è quello di offrire alcuni strumenti per raccontare in maniera corretta un fenomeno in forte crescita – dice Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere Uisp – lo sport femminile chiede maggiore spazio, più peso nella governance sportiva, parità di diritti e di trattamento economico rispetto a quello maschile. Per una adeguata narrazione giornalistica è necessario superare pregiudizi e stereotipi, attenendosi a poche regole di buon giornalismo che però non sempre vengono seguite e che Uisp e Giulia Giornaliste hanno lanciato, insieme ad altri organismi e associazioni, alla vigilia dei Mondiali di calcio femminile in Francia". 
Al manifesto hanno aderito e patrocinano: Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti; Ordine dei giornalisti del Lazio;  FNSI-Federazione nazionale della stampa, Commissione Pari Opportunità della FNSI, Ucsi-Unione cattolica della stampa italiana; USIGRai, Commissione Pari Opportunità USIGRai; Ussi-Unione stampa sportiva italiana; AIC-Associazione italiana calciatori; Gender interuniversity observatory; Assist-Associazione nazionale atlete; GIBA giocatori italiani basket associati; GayNet.