Nazionale

Sport in carcere: molte iniziative Uisp in tutta Italia

Da Vivicittà a Bicincittà si moltiplicano gli appuntamenti organizzati dall’Uisp all’interno delle carceri cittadine, da Firenze a Cagliari

 

L’impegno dell’Uisp per l’inclusione delle persone detenute è ormai stabilizzato in decine di città d’Italia. Attività continuative sono organizzate in numerose carceri italiane: corsi di varie attività sportive, dal calcio agli scacchi, allenamenti di gruppo, per culminare poi nell’appuntamento annuale con Vivicittà che coinvolge migliaia di detenuti ad ogni edizione.

Anche l’Uisp Firenze prosegue con la sua intensa attività all’interno delle strutture penitenziarie della città: sabato 11 maggio si terranno due nuove iniziative dentro le mura. In mattinata a Sollicciano si svolgerà un incontro di calcio a 11: la squadra dei detenuti si confronterà con una rappresentativa dei ragazzi delle classi 5e dell'Iti Leonardo Da Vinci. Un’occasione di confronto-incontro con gli studenti delle scuole fiorentine per mettere in contatto il mondo scolastico con la realtà carceraria. Nel pomeriggio l’appuntamento è all'istituto Gozzini per Vivicittà. Anche quest'anno, insieme ai detenuti correranno alcuni runner delle società affiliate Uisp, in particolare GS Le Torri e Polisportiva Oltrarno. Parteciperanno all’appuntamento il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, la presidente della Commissione cultura e sport di Palazzo Vecchio Maria Federica Giuliani e il presidente del Q4 Mirko Dormentoni.

Vivicittà prosegue giovedì 15 maggio nella Casa circondariale Marassi di Genova, il 18 maggio nella Casa Circondariale di Cremona, il 31 maggio nell'Istituto penitenziario di Parma.

A Cagliari sabato 11 maggio l’Uisp Cagliari porterà Bicincittà nel carcere minorile di Quartucciu. Dalle 15 alle 17 si svolgerà una staffetta dentro le mura dell’istituto che coinvolgerà decine di ragazzi, per un pomeriggio di allegria e normalità. "L'Uisp è in primo luogo sportpertutti - dice Pietro Casu, presidente Uisp Cagliari - Proprio per questo motivo, il nostro comitato ha voluto dare l’opportunità di praticare anche il ciclismo a ragazzi che si trovano in condizioni di svantaggio, come i reclusi dell’IPM di Quartucciu. Portare Bicincittà nelle carceri significa promuovere la legalità e il rispetto delle regole attraverso lo sport". La manifestazione prevede un tracciato di 80 metri di lunghezza, ricavato lungo le mura di cinta del penitenziario, sul quale sono state apposte diverse tipologie di ostacoli che i ragazzi, in sella alle biciclette messe a disposizione dall’IPM, dovranno superare con l’aiuto in staffetta di atleti esterni Uisp. "La decisione è maturata − aggiunge Casu – anche sulla scia dell’entusiasmo e della calorosa partecipazione dimostrata dagli ospiti della struttura in occasione di Vivicittà dello scorso aprile: vedere il sorriso e la gratitudine di quei ragazzi al termine della corsa, ha rappresentato per noi un incentivo ad organizzare Bicincittà all’interno del carcere".

Domenica 5 maggio a Roma si è tenuta Vivicittà nel Nuovo Complesso di Rebibbia maschile: una non competitiva di quattro chilometri e la competitiva di 12 chilometri. Mercoledì 8 maggio la manifestazione Uisp è arrivata nel carcere femminile romano: si è corsa una staffetta in cui ciascuna partecipante ha coperto la distanza di 1,1 chilometri. Hanno preso parte a Vivicittà circa sessanta detenute.

L’Uisp promuove con continuità attività sportive nell’istituto penitenziario romano, attività di calcio e pallavolo che aiutano a mantenere stretto il contatto tra corpo e mente. Tante attività che proprio in occasione di Vivicittà vivono una giornata particolare: tutti insieme al via, atleti che sono entrati per l’occasione, circa un centinaio, e altri che sono all’interno del penitenziario. Con un record, quello delle iscrizioni: sono infatti 150. Oltre al personale della polizia penitenziaria che ha garantito il regolare svolgimento della manifestazione, ci sono gli operatori, i volontari e i dirigenti Uisp. La giornata è di quelle inospitali, col vento freddo che spazza il percorso ricavato all’interno dell’Istituto: due chilometri da ripetere più volte.

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Nella zona della partenza il clima diventa sempre più festoso, nonostante la pioggia. Uno dei partecipanti: “Oggi c’è il sole, anche se piove”. Si fatica a distinguere gli atleti esterni e quelli interni, in molti indossano le maglie azzurre e verdi di Vivicittà, con uno slogan che è un programma: “Sembra sempre impossibile farcela finchè non ce la fai”. Si fanno le dieci, la pioggia si placa e allora: pronti, via! Il serpentone dei partenti è lungo e colorato, i primi ad arrivare sono gli atleti della quattro chilometri, poi quelli della dodici, la competitiva, che è vinta ancora una volta da Mirko A., in 51’01”. Nelle posizioni d’onore ci sono Roberto C. e Giampaolo S.

GUARDA IL SERVIZIO realizzato dal Tg2 Rai, andato in onda domenica 5 maggio nell'edizione delle 13

Mercoledì 8 maggio, invece, la corsa Uisp è entrata nel carcere femminile di Rebibbia, con una staffetta che ha coinvolto una cinquantina di detenuti e alcuni atleti esterni. GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

Inoltre, sabato 18 maggio dalle 9.30 alle 17 si svolgerà a Milano, presso la “Sala Solesin” di Palazzo Lombardia, in piazza Città di Lombardia 1, un seminario di formazione, promosso dalle politiche Uisp per la salute e l’inclusione, rivolto a tecnici, dirigenti ed educatori che usano lo sport come strumento di inclusione sociale per le persone detenute. Per scaricare il programma clicca qui. (A cura di Elena Fiorani)

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