Nazionale

"Stili di vita & salute": le regioni scommettono sullo sport sociale

Ad Orvieto presentate le prima collaborazioni ufficiali tra regioni e Uisp: Toscana e Umbria le apripista della strategia

Salute, cittadinanza, socialità, responsabilità collettiva. Sono queste le principali parole chiave emerse nel corso del workshop nazionale organizzato dall’Uisp a Orvieto, dal titolo “Stili di vita e salute”. L’evento – realizzato in collaborazione con Regione Umbria e con il Comune di Orvieto – ha rappresentato l’occasione per presentare due accordi regionali tra Uisp e Regione Umbria e Regione Toscana. Il convegno di Orvieto si svolge nell’ambito di “Guadagnare salute”, il progetto lanciato insieme all’Organizzazione mondiale della sanità, che punta entro il 2025 a ridurre i principali fattori di rischio per la salute, promuovendo la corretta alimentazione e la lotta all’abuso di alcol e fumo.

Nei documenti si propone di promuovere “stili di vita attivi, attraverso il movimento e l’attività fisica quotidiana”, con particolare attenzione al mondo della scuola e tra gli anziani, sviluppando la formazione degli operatori e le strategie di comunicazione. Una connessione tra cittadini, associazioni e istituzioni che coinvolge anche la vicina Regione Toscana, con cui è stata condivisa una lettera d’intenti. “Abbiamo chiesto ai rappresentanti istituzionali – ha affermato Daniela Rossi, responsabile nazionale delle politiche per gli stili di vita e la salute della Uisp – di portare la propria testimonianza e costruire con noi progetti. Abbiamo lavorato in rete, per dare il nostro sostegno alle politiche pubbliche. E per costruire stili di vita quotidiani attivi, praticati per il piacere di farli, non prescrivendo comportamenti ma solo, insieme, promuovendo salute”.

Una collaborazione sottolineata anche da Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto: “La città sta vivendo questo appuntamento con grande passione e partecipazione. Lo sportpertutti, promosso dalla Uisp, è un elemento di socialità in grado di risolvere molti problemi della comunità”. E proprio la comunità con tutti i suoi bisogni è stata messa al centro dell’incontro. “In passato il tema della responsabilità sulla salute dei cittadini faceva capo alle istituzioni e – ha sottolineato Fabio Lucidi, docente della Facoltà di medicina e psicologia dell’università La Sapienza di Roma e collaboratore del progetto – coinvolgeva pochissimo la responsabilità del cittadino. Questa impostazione si è poi rovesciata. La sintesi che cerchiamo oggi sta nella considerazione che le politiche della salute per tutti sono un tema di cittadinanza, che coinvolge contemporaneamente i due livelli e la responsabilità di istituzioni e cittadini”.

 

UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP