"Un'esperienza costruttiva e di crescita che, raccogliendo l'invito degli organizzatori, il Comitato Uisp Valle d'Aosta ha affrontato con grande piacere e entusiasmo". Così il vicepresidente dell’Uisp Valle d’Aosta, Ferdinando Carcavallo, commenta la partecipazione alla Via Crucis del Venerdì Santo, svolta il 30 marzo scorso. In questa occasione, Carcavallo ha rappresentato l’Uisp accompagnando "quattro amici richiedenti asilo africani cattolici della Caritas e dell'Enaip, cooperative partner dell’Uisp Valle d’Aosta, che hanno sorretto la croce nella Settima stazione della “Via Dolorosa” che si è conclusa nella Cattedrale della città con la benedizione del Vescovo di Aosta, Monsignor Lovignana.
Sulla scia dello slogan "Lo sport unisce anche le religioni", che radunò i rappresentanti di tutte le istituzioni religiose valdostane in occasione di Bicincittà 2015, il Comitato regionale dell’Uisp ha così partecipato per la seconda volta attivamente alla Via Crucis aostana. L’Uisp ribadisce la propria disponibilità "a partecipare in futuro a manifestazioni e processioni anche di tutte le altre religioni presenti sul territorio come occasione di dialogo e pace interculturale e interreligiosa". (Fonte: AostaSports.it)