Uisp Bologna: la preparazione nell'uso del defibrillatore salva la vita

Nella tarda mattinata di lunedì 15 ottobre presso la palestra Gq di Bologna, gestita dalla Uisp, un uomo è stato colto da un malore mentre stava eseguendo un esercizio di allenamento su una macchina isotonica. I soccorsi da parte dello staff sono stati immediati: infatti, Maurizio Aldrovandi uno degli istruttori presenti non ha esitato ad intervenire dando subito disposizione di mantenere la calma in sala e ha iniziato una delicata manovra di primo soccorso con il defibrillatore, in attesa dell’arrivo del personale medico del 118. L’istruttore, con brevetto BLSD, ha applicato al petto dell’uomo, che era in arresto cardiaco, le placche del dispositivo e una volta che la macchina ha liberato le prime scariche ha continuato con il massaggio cardiaco finché non è riuscito a riprendere conoscenza. Quando gli addetti del 118 sono giunti sul luogo, l’uomo si era già ripreso. Il personale predisposto ha dimostrato di essere molto competente e capace di far fronte anche alle situazioni più delicate, confermando che le palestre Uisp garantiscono sempre sicurezza a chi decide di allenarsi nei suoi ambienti.

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“Recenti episodi di cronaca, sino ad arrivare alla splendida notizia dell'uomo salvato in palestra, ieri a Bologna, tra l'altro da un istruttore Uisp, sono per noi l'occasione - commenta Tiziano Pesce, vicepresidente nazionale Uisp - per sottolineare e rilanciare l'impegno sulla promozione della tutela della salute e dell'utilizzo del defibrillatore nelle attività sportive, anche al di là di quelli che, a volte, potrebbero ad alcuni sembrare meri obblighi e imposizioni normative. Come Uisp siamo sempre impegnati sul territorio, attraverso i nostri comitati e le nostre strutture di attività, ad elevare, ogni giorno, l'attenzione alla salute dei nostri associati. Come Uisp continuiamo, convinti, a percorrere una strada intrapresa ormai molti anni addietro, su una tematica a cui ancora troppo spesso, nel mondo della promozione sportiva, non viene prestata, a mio avviso, la giusta considerazione. L'uso, qualificato, del defibrillatore, salva la vita e lo possiamo dire, ancora una volta, con gioia. A Maurizio Aldrovandi e al Comitato Territoriale Uisp di Bologna, da sempre all'avanguardia sui temi della tutela della salute dei propri praticanti, sulla sicurezza degli impianti sportivi e della formazione BLSD dei propri tecnici, nonchè al personale del 118 intervenuto tempestivamente, vada il più sentito ringraziamento da parte dell'intera Uisp. Al nostro socio un grande abbraccio e gli auguri di una pronta guarigione”.