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Uisp Catanzaro: parte il rilancio di “Ciricilla per tutti”

Venerdì 25 ottobre un incontro, promosso da diverse realtà del territorio, per il ripristino sostenibile dell'area dell'ex sciovia di Ciricilla. Parlano F. Izzi e R. Elia

 

Un appuntamento per presentare il progetto di ripristino sostenibile dell'ex Sciovia di Ciricilla, nel comune di Taverna (Cz), si è svolto venerdì 25 ottobre presso il locale “La terrazza-Sila” nel villaggio Cutura di Taverna. Per scaricare la locandina clicca qui. In questa occasione è stato fatto il punto sulla condizione della sciovia, forse vicina ad essere riaperta: infatti, l’unico impianto di risalita della provincia di Catanzaro, di proprietà della regione, da decenni ormai versa in una condizione di assoluto degrado ed abbandono, ripristinarlo significherebbe dare uno scossone fondamentale al rilancio della montagna catanzarese.

A volere fortemente il tavolo di confronto tra associazioni ed istituzioni, il comitato Uisp di Catanzaro, e l’associazione Calabriando, affiliata Uisp, guidata da Riccardo Elia. “Abbiamo presentato il progetto per metterlo a disposizione della cittadinanza, sperando che si posa attivare questo lavoro in rete – dice Felice Izzi, presidente Uisp Catanzaro - il nostro progetto non vuole costruire nulla ma utilizzare quello che già c’è valorizzando le bellezze e le ricchezze paesaggistiche e storiche della zona. Infatti, nelle vicinanze ci sono anche siti di interesse culturale e storico-archeologico. L’iniziativa vuole mettere insieme enti, comuni e imprenditori perchè far ripartire quella struttura e renderla motore di turismo culturale e sportivo è interesse di tutti. Il primo passo è che il comune acquisti il terreno per poter poi intervenire con i lavori di riqualificazione”.

“Ciricilla è stata una delle prime stazioni sciistiche calabresi – spiega Riccardo Elia - ha funzionato fino al 2003 quando, dopo 30 anni di attività, avrebbe dovuto essere rimessa a norma, ed è stata invece abbandonata. A seguito di questa scelta la provincia di Catanzaro ha perso vitalità come offerta sciistica e noi ora stiamo tentando, grazie al sostegno dell’Agenzia nazionale Invitalia, di far partire il progetto di riqualificazione. Al nostro fianco abbiamo il comune di Taverna che vuole rilanciare la loclaità a fini turistici e sportivi. Ci siamo occupati di recuperare dati e valutare le presenze che potrebbero interessare questa struttura, non solo legate ad attività sciistiche ma anche altri tipi di proposte: siamo sui 1400 mt e a queste altitudini nevica sempre meno, quindi dobbiamo pensare ad una struttura che possa funzionare anche senza neve. Stiamo lavorando ad iniziative ed interventi non inquinanti e sostenibili, che vanno dall’arrampicata su parete artificiale all’orienteering, dall’escursionismo allo sci di fondo, fino all’equitazione e allo sci sull’erba. Il nostro obiettivo è che questo luogo faccia da volano per il turismo in montagna catanzarese, attraverso attività da svolgere tutto l’anno, in tutte le stagioni: l’investimento sarebbe importante quindi è giusto e necessario valorizzarlo al massimo”. (Elena Fiorani)

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