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Uisp Padova: inaugurato il "Limena Playground"

Si tratta della prima struttura fissa outdoor dedicata all’attività del parkour del Veneto. All'inaugurazione era presente anche il presidente Uisp, Vincenzo Manco

 

Sono passati dieci anni dai primi laboratori sul territorio veneto del progetto Uisp Nazionale Indysciplinati che ha portato gli sport non convenzionali nelle scuole, facendo riscoprire a decine di ragazzi la passione per il movimento attraverso nuovi percorsi. Uno su tutti il parkour che ha saputo conquistare i giovani attraverso un lungo progetto che ha sviluppato numerosi obiettivi educativi. Su queste basi e con grande soddisfazione, domenica 4 ottobre, l'Uisp Padova ha inaugurato il Limena Playground, prima struttura fissa outdoor dedicata all’attività del parkour del Veneto, la seconda in Italia. La struttura è stata ideata da Parkourwave A.s.d e progettata internamente con il supporto di Land Form Studio. La realizzazione è stata possibile grazie all’intenso lavoro del Comitato Uisp e alla fattiva collaborazione del Comune di Limena.

La struttura è composta da una piastra di tartan, materiale che consente grip nei salti e atterraggi morbidi, da muretti in calcestruzzo liscio di varie altezze e pali fissi verticali e orizzontali ideali per lo sviluppo di tutte le tecniche del parkour stimolando la fantasia dei praticanti. La struttura rispetta le normative europee UNI EN 16899 del 2017 espressamente dedicate a questo genere di impianti e questo ha permesso agli uffici tecnici comunali di indirizzare i lavori nel migliore dei modi.

All'evento di inaugurazione ha preso parte anche Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp: "Quello che succede oggi - ha detto - è quello che dice lo slogan della nostra campagna di tesseramento stagionale: “Capovolgere il futuro!” attraverso la pratica e la cultura sportiva in stretto rapporto con il territorio. Grazie all’amministrazione comunale di Limena che ha avuto il coraggio di cogliere il nostro messaggio. Stiamo proponendo un concetto di avanguardia e spesso il sistema sportivo non è in grado di riconoscerlo, magari lo fa dopo tanto tempo ma solo come competizione. Questa disciplina va oltre la competizione. L’anima vera del parkour ha al centro la persona, le idee, lo spazio, il luogo, il pensiero, il protagonismo all’interno della comunità, il rapporto con le istituzioni e l’associazionismo sportivo di base. Questo è un luogo di grande prossimità e di condivisione. L’ambizione della Uisp è questa: trasmettere l'idea che anche dove non c’è sport strutturato e regolamentato può esserci movimento, salute, educazione e socialità, ai quali va dato valore. Complimenti ai ragazzi che hanno conquistato questo luogo e che saranno in grado di mantenerlo nel migliore dei modi diffondendo questa pratica. Uisp c’è e proseguirà su questa strada da protagonista".

GUARDA IL VIDEO DELL'INAUGURAZIONE

"Molte figure hanno creduto nella nostra proposta - ha aggiunto Monica Fiorese, responsabile politiche educative attività e progetti Uisp Padova - il parkour è una disciplina non sempre conosciuta e capita, spesso a causa di una comunicazione mediatica falsante rispetto ai reali valori della disciplina. Oggi è un giorno bellissimo, un traguardo importante ma anche un punto di partenza per radicare una nuova cultura del movimento con la persona al centro nella sua globalità non solo in funzione di risultati sportivi o competitivi. Il parkour è rispetto per sé stessi, rispetto per l’altro, rispetto per l’ambiente che ti circonda. Grazie a chi ci ha accompagnato in questo percorso, dal Comune di Limena che ha creduto nel progetto senza remore, a Parkourwave che è con noi dal primo giorno, a Vincenzo Manco che ci ha sempre raggiunto quando c’è stato da premiare gli sforzi fatti dal nostro territorio".

Riccardo Calli, presidente di Parkourwave A.s.d., sognava questo momento da 10 anni: "In questo luogo c’è l’essenza del parkour, il significato di resilienza, continuare a provarci mettendoci il cuore, incontrare i giusti compagni di viaggio e superare assieme ogni difficoltà. Coinvolgiamo i giovani che saranno il futuro di questa attività". "Sono arrivato dalla Puglia per essere presente oggi - ha aggiunto Antonio Calefato, responsabile nazionale parkour Uisp - pratichiamo da decenni e questo è un altro piccolo grande passo che permette alla nostra attività di essere riconosciuta. In questo percorso c’è il senso dello sport per tutti, senza vincoli e senza distinzioni. Il parkour porta un messaggio di gentilezza e rispetto per l’altro, una ricerca intima per essere persone migliori. Spero che questo evento sia solo il primo di una lunga serie".

Soddisfazione anche da parte dell’assessore allo sport del Comune di Limena Eleonora Paccagnella: "Assieme al sindaco Stefano Tonazzo e al vicesindaco Cristina Turetta, ringrazio Uisp per averci coinvolti e convinti. La nostra amministrazione ci ha messo davvero tantissimo impegno. Questo risultato ci permette di offrire ai ragazzi un’opportunità diversa rispetto ai classici media e social network e possono tornare a riunirsi in un contesto urbano adatto ai loro tempi e alle loro esigenze di sport e socializzazione. Ne siamo orgogliosi". (Fonte: Uisp Padova)

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