Uisp Pesaro per la tutela della diversità di genere nello sport

Sabato 8 ottobre ha avuto luogo presso la sede dell'Uisp Pesaro un incontro pubblico sul tema della tutela della diversità di genere nello sport, nell'ambito del quale è stata presentata la mozione al Governo sviluppata dalla deputata Lara Ricciatti. La proposta ha raccolto l’idea della vicepresidente di Legambiente Pesaro, Tiziana Gallo con il supporto dell’Uisp. GUARDA IL VIDEO

Hanno preso parte all’evento anche Simone Ricciatti, dell'Uisp Pesaro e il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco. “Il confronto con l’Europa segna una distanza siderale del sistema sportivo italiano - ha detto Manco - Il libro Bianco della Commissione Europea del 2007 fornisce un’idea di sport avanzata, inteso come cultura del movimento. Purtroppo questo principio non è stato recepito in nessun punto normativo del Paese. Interventi come questa mozione in favore della parità di genere permettono di avvicinarci a quella definizione di sport. Le reti sociali che uniscono il terzo settore Stiamo ci rendono sempre di più dei soggetti in grado di dare la spinta necessaria affinché le istituzioni possano portare a casa conquiste di civiltà per tutti”.

Obiettivo del progetto è promuovere tra i giovani la prevenzione alla violenza di genere attraverso la pratica sportiva mista, per creare partecipazione e sviluppare lo spirito di squadra, il rispetto, la parità di diritti, la coesione sociale. “Lo spunto per questa campagna arriva, sfortunatamente, dagli ennesimi episodi di femminicidio - spiega Tiziana Gallo - Contro tutto questo è necessario fare qualcosa e coinvolgere le nuove generazioni. Bisogna creare eventi veri in cui ragazzi e ragazze collaborino e condividano esperienze in cui valorizzare ed accettare le rispettive caratteristiche. Lo sport può educare a stare insieme e vincere insieme”.

La conferenza si è conclusa con l’intervento dell’onorevole Lara Ricciatti: “Pesaro sarà Città europea dello sport 2017. Mi auguro, quindi, che questa manifestazione diventi uno strumento per abbattere gli stereotipi e creare una cultura sportiva che promuova il rispetto di genere. La speranza che abbiamo è che si colga l’occasione per trasformare in realtà i contenuti di questa mozione”. (di Patrizia Sabato)