Nazionale

Uisp Reggio Emilia: in piazza per i 70 anni dell'associazione

Il 15 e il 16 giugno sport e cultura in piazza e l'inaugurazione della mostra fotografica "Una certa idea di sport". Parla A. Mainardi

 

La Uisp compie 70 anni e a Reggio Emilia si festeggia con due giorni di iniziative che si svolgeranno in centro storico, simbolo dello sport di cittadinanza promosso dall’Unione Italiana Sport Pertutti sin dai suoi albori. La due giorni si aprirà venerdì 15 alle 18 con un momento istituzionale aperto a tutta la cittadinanza in Sala del Tricolore alla presenza delle autorità. Parteciperanno il presidente della Provincia Giammaria Manghi, il sindaco Luca Vecchi, il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, Mauro Rozzi nella doppia veste di presidente regionale della Uisp e presidente della Fondazione per lo sport di Reggio e Azio Minardi, presidente Uisp Reggio Emilia.

"Le celebrazioni del 70° della Uisp si tengono in un momento storico particolarmente delicato per il nostro Paese, dovuto alle disuguaglianze economiche e sociali, all’alto tasso di disoccupazione giovanile, alla percezione di un sentimento più di paura che di speranza verso il futuro - dice Vincenzo Manco - La Uisp nel dopoguerra, attraverso lo sport popolare e per tutti, ha contribuito a ricostruire il tessuto connettivo delle nostre comunità, allargando i diritti di cittadinanza, mortificati e azzerati dalla dittatura. Con le migliaia di società sportive presenti su tutto il territorio nazionale ha ridato forza alla ripresa di un’identità nazionale intorno ai principi sanciti nella Costituzione, ha creato coesione sociale, educato alla partecipazione democratica e tenuto viva la memoria dei valori condivisi. La nostra associazione è stata protagonista di cambiamenti sociali positivi, portatrice di valori etici, promotrice di percorsi di emancipazione. Ha garantito pari dignità ai figli e alle figlie delle classi sociali meno abbienti ed ha messo al centro le periferie. Reggio Emilia è una delle tante tappe che stiamo percorrendo lungo tutto lo stivale per ritrovare i volti di coloro che non ci sono più ed i tanti che quotidianamente sono tutti i giorni con noi, le storie straordinarie che hanno fatto e che continuano a fare grande la Uisp e le nostre città. Festeggiare il 70° è un modo per omaggiarli, per continuare ad affermare le passioni, le idee, il sistema dei valori che ancora oggi la Uisp rappresenta. Ovvero diritti, pacifica convivenza e giustizia sociale".

Il corteo uispino si sposterà in Piazza Martiri, epicentro di tutte le iniziative del weekend e location della mostra “Una certa idea di sport” inserita nel circuito OFF e visibile fino a sabato sera. Il Comitato di Reggio si è impegnato in una raccolta di materiale storico durata alcuni mesi e che ha coinvolto le famiglie dei vecchi dirigenti, le associazioni sportive e i soci. Tutto per riannodare il filo della memoria storica dell’associazione nella provincia di Reggio Emilia, dove la Uisp è presente dal 1948. Il risultato sono un centinaio di immagini che ritraggono gli sportivi di tutti i giorni nelle varie discipline, manifestazioni come la prima edizione di Vivicittà, le attività corsistiche e associative del Comitato e delle associazioni del territorio come le gite sulla neve e i corsi di sci in Appennino, che hanno appassionato tanti ragazzi sdogando l’idea dello sci come sport di èlite.

Come spiega il presidente della Uisp di Reggio Azio Minardi “Più che una mostra si tratta di una serie di istantanee che vogliono rendere omaggio allo sport popolare, alla rottura delle barriere di classe, genere, età che la Uisp ha operato con le sue progettualità e con le sue intuizioni. Una certa idea di sport: lo sport che non ha bisogno di troppe regole, di capi firmati e performanti, di tecnologie all’avanguardia, di superare dei limiti. Lo sport che nasceva dal bisogno di ritrovarsi, di imparare a crescere insieme agli altri, di dare linfa e coesione alle comunità. Lo sport che si è diffuso grazie al volontariato e alla passione di chi si impegna per organizzare una gara. Lo sport secondo l’Unione Italiana Sport Per tutti”.

Al taglio del nastro, previsto alle 19, seguirà un amarcord condotto da Roberto Brighenti, che ricostruirà la storia della Uisp e la nascita delle discipline sportive a Reggio Emilia aiutato da ex dirigenti, volontari e amici dell’associazione. Seguirà un rinfresco per i partecipanti che condurrà alla proiezione del documentario dedicato alla storia della Uisp a Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con la Fondazione per lo sport.

Il sabato Uisp porta in piazza convegni, esperienze e riflessioni che intrecciano sport e quotidianità, in tutti i suoi risvolti sociali, dalla salute all’ambiente. Alle 10 si parlerà di “Movimento, alimentazione e sani stili di vita” insieme ad Ausl, LILT, Luoghi di prevenzione e il centro di medicina dello sport. Nel pomeriggio, alle 16 lo sguardo si amplia verso solidarietà e integrazione con i progetti di Uisp nel mondo raccontati insieme alle associazioni Jaima Sahrawi, AMAR-Costruire Solidarietà e Mondinsieme.

Alle 17 il break non può che essere sportivo, con “Quattro passi per Reggio” in centro storico accompagnati da una guida turistica. Si riprende alle 17.30 per parlare di “Natura: la palestra più bella che c’è” e delle idee e iniziative nate nel mondo Uisp che incrociano sport e ambiente. Il gran finale arriva alle 18.30 con un medley di storie di sport e sportivi reggiani. Nomi illustri come quello di Gegio Sgarbossa, Orazio Rustichelli e Julie Vollertsten e alcuni ospiti a sorpresa che racconteranno visioni e aneddoti tratti dalle proprie storie personali. Per tutta la giornata di sabato saranno in piazza gli educatori Uisp con giochi tradizionali e laboratori creativi per tutti i bambini, mentre la mostra rimarrà aperta dalle 18 alle 23 di venerdì e dalle 9 alle 23 di sabato. (Fonte: redazione Uisp Reggio Emilia)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP