Uisp Roma e “Amica acqua” sostengono i migranti

Ademide (nella foto), è arrivato in Italia quattro anni fa e insieme alla sua famiglia è stato accolto nel progetto della onlus Sport senza frontiere “Amica Acqua”, che si svolge presso la piscina Fulvio Bernardini gestita dall’Uisp di Roma. (leggi l’articolo della rubrica In coda al gruppo de La gazzetta dello sport) Amica Acqua è dedicato a mamme e padri con bimbi di età compresa tra i 4 mesi e i 6 anni, provenienti dal circuito SPRAR-Sistemi di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati. Si tratta di famiglie che hanno affrontato e vissuto la traversata in mare per arrivare nel nostro paese a bordo di barconi precari, con i figli in braccio o in grembo e nel cuore la speranza di una vita migliore. Sono donne e uomini che spesso non conoscevano l’acqua e l’hanno vissuta per la prima volta come nemica e come minaccia. L’obiettivo del progetto è dare speranza e una parentesi di serenità a queste famiglie con i corsi settimanali di acquaticità. Uisp e Sport senza frontiere danno a queste famiglie la possibilità di recuperare un rapporto di gioco con la vita e con l’acqua e di superare il trauma del viaggio. Nell’acqua vissuta come spazio ricreativo e non performativo o didattico, le mamme o i padri, affidano i loro bambini e se stessi agli istruttori in acqua, questo elemento che hanno vissuto fino ad ora solo come oscuro e pericoloso.

Negli anni scorsi a Roma, sempre presso la piscina Fulvio Bernardini in collaborazione con l’Uisp Roma, sono stati coinvolti nel progetto un educatore e due tutor tirocinanti oltre ad un autista-accompagnatore, e tre istruttori di nuoto. Sono stati inseriti 23 bambini e coinvolti 15 nuclei familiari. Spesso, una volta arrivate in Italia, alle stesse famiglie capita di essere smembrate per essere collocati in centri d’accoglienza diversi (donne e bambini, uomini, e a volte famiglie). Grazie ad Amica Acqua alcuni nuclei familiari che erano stati separati all'arrivo nei centri di accoglienza e ricongiuntesi da poco, hanno l'opportunità di stare insieme e condividere questa esperienza, in un'acqua finalmente amica.