Nazionale

Uisp Rovigo partecipa al progetto “Famiglie StraVaganti”

Nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è nata una rete territoriale per sostenere famiglie e bambini

 

Servizi e opportunità per rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale, culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Questo il nucleo di “Famiglie StraVaganti”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e proposto da una rete territoriale locale di cooperative e associazioni, tra cui il comitato Uisp di Rovigo, per sostenere le famiglie con figli fino a 10 anni nella conciliazione delle esigenze formative dei ragazzi con quelle lavorative dei genitori. Riferimento prioritario dell’intervento sono i bambini fino a 10 anni che non hanno facilità di accesso a nidi e attività extrascolastiche perché in contesti decentrati distanti dai servizi o per difficoltà economiche e familiari, sicuramente amplificate in epoca Covid-19. “Famiglie StraVaganti” verrà presentato pubblicamente a Rovigo sabato 10 ottobre al Ranch Arcobaleno (via Passo, 550 - località Borsea) con una serie di laboratori gratuiti tra le 15.30 e le 18.

All’interno del progetto, i laboratori curati dagli educatori dell’Uisp di Rovigo mettono al centro il corpo come luogo di accesso fondamentale ai vissuti dei bambini per creare le condizioni di benessere cui tutta la comunità educante mira. Nello specifico, per Uisp Rovigo la percezione e il gioco sono gli attrezzi per incontrare i bambini e i genitori nel terreno della relazione. Si terranno laboratori sia a Rovigo che nei vari comuni dell'attività educativa itinerante. 

Il supporto si concretizza in una serie di servizi che, coordinati da un hub educativo a Rovigo, toccheranno sei punti strategici del territorio polesano (Adria, Ariano Polesine, Badia Polesine, Occhiobello, San Martino di Venezze cui si somma il comprensorio Loreo/Rosolina), avvalendosi di professionisti e formatori che si proporranno ai bambini e ai loro genitori, per sostenere i primi nell'accesso ad adeguate opportunità educative e i secondi nel conciliare i tempi di vita e lavoro, rivolgendosi anzitutto a freelance, precari, turnisti o lavoratori costretti dall'emergenza sanitaria all'home working in spazi domestici inadeguati. Un'attenzione particolare, inoltre, sarà rivolta ai lavoratori disoccupati, in un'ottica di sostegno al reimpiego, con attività di formazione mirate.  

A figli e genitori il progetto offrirà appuntamenti settimanali, con attività educative, motorie, ricreative, socializzanti rivolte ai bambini e servizi di orientamento lavorativo e rafforzamento professionale per i genitori, con proposte formative rivolte anche all'empowerment familiare, puntando cioè a migliorare la qualità delle relazioni, anche con la costruzione di attività di laboratorio condivise con tutta la famiglia. Un focus particolare sarà dedicato al superamento del divario digitale che, spesso, è una delle cause prevalenti nei gap educativi dei ragazzi e un elemento penalizzante nel mondo del lavoro per i genitori. 

Nel capoluogo sarà collocato l'hub formativo, ossia il centro di coordinamento del progetto e il riferimento per quella che intende affermarsi nel territorio come una comunità educante. Al centro di coordinamento fisico, se ne affiancherà uno digitale attraverso un'interfaccia dedicata e un uso consapevole delle reti sociali per favorire la circolazione delle informazioni collegate al progetto e l'interazione tra formatori e partecipanti, cui si vuole attribuire un ruolo attivo più che di semplice fruizione. 

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum nazionale del terzo settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini,organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

 

Nei giorni scorsi l'Uisp Rovigo ha portato a casa un altro importante risultato: il successo della staffetta podistica interregionale “Resia Rosolina Relay”. Dall’Alto al Basso Polesine, lungo il corso dell’Adige, 420 km, di cui 80 in provincia di Rovigo, due notti, 39 punti di cambio staffetta presidiati, 290 atleti che si sono susseguiti correndo ognuno una maratona suddivisa in quattro frazioni da circa 10-12 km ciascuna. La prima edizione della manifestazione si è tenuta tra il 2 e il 4 ottobre: “L'emozione di accogliere l'ultimo staffettista della prima squadra al taglio del traguardo è stata unica - racconta Cinzia Sivier, consigliera Uisp Rovigo - Appagante, dopo gli sforzi, è stato poi sentire i commenti a caldo dei partecipanti, tutti molto soddisfatti”.

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP