La Casa Internazionale delle Donne di Roma non deve chiudere: questo è l’appello che sta circolando tra reti sociali, esponenti del mondo della cultura e movimenti delle donne. Dopo che venerdi scorso l’Assemblea capitolina ha approvato una mozione del movimento Cinque Stelle che, nella sostanza, prevedeva la chiusura della storica struttura a via della Lungara, che dal 1983 è punto di riferimento per attività culturali e sociali, legate in particolare ai diritti delle donne.
L’Uisp nazionale unisce la sua voce a quella dell’Uisp di Roma, che parteciperà oggi pomeriggio, lunedi 21 maggio, all’appuntamento in piazza del Campidoglio per una protesta contro la decisione della giunta capitolina.
"Ci sono luoghi di una città che sono la città – scrive in un comunicato l’Uisp Roma - La sua essenza profonda. Perché sono luoghi nati da conquiste collettive e individuali. Luoghi liberi perché liberati. La Casa Internazionale delle Donne ha reso e rende ogni giorno più libera questa città. Per questo è imprescindibile. E di questa libertà Roma non può fare a meno. Non deve. La Casa è anche la nostra casa".
Uisp nazionale esprime forte preoccupazione per la chiusura di un luogo di democrazia e partecipazione come la Casa delle Donne, simbolo - a Roma e non solo - di diritti, di produzione culturale e di partecipazione. Ricorda iniziative sportive e sociali organizzate con la storica struttura romana e si augura che la vicenda possa trovare una ragionevole soluzione da parte dell'amministrazione capitolina. (I.M.)