Giovedì 6 dicembre alle 9.30 all'Istituto degli Innocenti di Firenze si svolgerà il convegno "Il volontariato sportivo in Toscana. Il contesto sociale, gli scenari futuri, le strategie, le buone pratiche", promosso dall'Uisp Toscana e da Uisp Solidarietà, in collaborazione con il CESVOT e l’assessorato allo Sport della Regione Toscana.
Il convegno sarà l'occasione per affrontare un tema rilevante, soprattutto alla luce delle novità normative che riguardano il settore e che, al netto di eventuali modifiche da qui ad agosto, avranno un sicuro impatto sulle associazioni sportive, a prescindere dalla loro forma giuridica. L'obiettivo è valorizzare il volontariato sportivo e il suo ruolo di promotore della coesione sociale e di perseguimento degli obiettivi di salute della popolazione, in particolare della Regione Toscana. L’idea è quindi quella di inquadrare il volontariato sportivo nel contesto socioeconomico attuale e capire, anche alla luce della riforma del terzo settore, quali potrebbero essere gli scenari verso i quali andiamo incontro.
Interverranno, tra gli altri, l'assessore allo Sport e al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi e Riccardo Burresi, presidente dell’Osservatorio Regionale sullo Sport. Il punto di vista della Regione Toscana è molto importante per quanto riguarda il merito delle politiche e delle scelte strategiche per il futuro, il ruolo e l’attenzione tributati allo sport e alle associazioni sportive. Ma anche per quello più quantitativo e tecnico, andando a fondo nell’analisi della diffusione dello sport in Toscana, con i dati della pratica e l’impatto sul quadro di salute in termini di riduzione dei sedentari.
Parteciperà anche il Forum toscano del terzo settore con Marco Mini, presidente Collegio di garanzia, che fornirà il quadro della diffusione dell’associazionismo sportivo e non, in Italia e in Toscana, e i possibili scenari conseguenti all’applicazione del nuovo codice del III settore. Per il CESVOT interverrà il presidente Federico Gelli: il CESVOT è il soggetto deputato dal nuovo codice del terzo settore a erogare servizi, non solo al mondo del volontariato, ma anche a quello delle Associazioni di promozione sociale. Il mondo sportivo afferisce preferibilmente a questa categoria piuttosto che alla prima, e c’è comunque una larga fetta di soggetti che non hanno mai preso in considerazione la possibilità di verificare la corrispondenza di tali forme giuridiche alla loro natura sociale tipica. L’entrata in vigore del nuovo codice potrebbe costringere qualcuno a valutare tali opzioni e, per questi soggetti, il CESVOT si troverebbe a ricoprire un ruolo importantissimo in termini di supporto, indirizzo e consulenza.
Interverranno, tra gli altri, anche Lorenzo Bani, presidente Uisp Toscana e Riccardo Guidi, del Dipartimento di scienze politiche dell'Università di Pisa, che presenterà una relazione sui cambiamenti che stanno avvenendo all’interno del mondo del terzo settore, in termini di compagine sociale, diffusione, tendenze, aspettative, voglia di protagonismo, soprattutto tra i giovani. L'obiettivo è quello di capire se il modello organizzativo del mondo associativo in Toscana, compreso quello sportivo, sia ancora attuale e attrattivo e quali potrebbero essere i mutamenti auspicabili dal punto di vista dell'associazionismo sportivo e dell'Uisp. (a cura di Elisa Bani, responsabile stampa Uisp Toscana).
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