Nazionale

Vela Uisp: il 23 e 24 giugno la “Festa del solstizio”

Eventi velici in sette regioni, dal nord al sud d’Italia, per promuovere la vela Uisp e festeggiare l'inizio dell’estate. Parla L. Causin

 

Sabato 23 e domenica 24 giugno le acque italiane diventeranno la location di un grande evento sportivo e sociale che collegherà idealmente varie sponde: arriva la prima Festa del solstizio Uisp che, dalla Lombardia alla Sicilia, promuoverà la vela per tutti e farà conoscere le attività Uisp.

“Abbiamo pensato ad una festa della vela Uisp – spiega Loris Causin, responsabile nazionale vela Uisp – che raccontasse le diverse facce della nostra passione e ci unisse simbolicamente anche a chilometri di distanza. Abbiamo scelto una data evocativa, quella del solstizio, per raggruppare iniziative diverse ma unite dallo spirito Uisp e dalla voglia di far conoscere le nostre attività. Nell’arco di due giorni nei diversi territori verranno organizzate iniziative differenti, in base alle caratteristiche locali e al pubblico di riferimento”.

Ecco gli appuntamenti in programma: in Lombardia, a Lovere sul lago d’Iseo, Prova la vela con cinque cabinati e dimostrazioni con simulatore e ad Angera sul lago Maggiore con la Festa della vela; in Veneto a Venezia, raduno del solstizio con barche provenienti da tutta la gronda lagunare, da Caorle a Chioggia; in Piemonte, selezione di equipaggi per il prossimo campionato del Golfo di la Spezia; nel Lazio, a Trevignano Romano sul lago di Bracciano con open day e veleggiata; in Sardegna, sulla spiaggia di Is Solinas a Carbonia raduno di kite surf; in Campania, a Salerno, veleggiata e convegno su vela e salute; in Sicilia, a Catania, open day e veleggiata.

“E’ una buona occasione per rafforzare il legame tra le strutture territoriali, ed ha funzionato più di quanto ci aspettassimo, sono molto soddisfatto dell’adesione – continua Causin – Per il futuro punteremo sull’innovazione, promuovendo le attività che stanno riscuotendo maggiore attenzione, come il kite surf, su cui stiamo già lavorando e che sarà presente anche nella Festa del solstizio. È una pratica apprezzata dai giovani, perché è divertente e spettacolare, ma anche perché necessita di un’attrezzatura abbastanza economica. Nell’ambito dei cabinati, invece, vogliamo proporre nuove iniziative che rimettano in acqua le tante barche che al momento sono ferme per mancanza di proposte, ma è un percorso che richiede più tempo”.

Altre priorità per i prossimi mesi? “Nelle nostre intenzioni c’è la strutturazione di una scuola vela in ogni territorio in cui siamo presenti con istruttori preparati e barche – conclude Loris Causin – ma al momento siamo in attesa che arrivino i decreti attuativi della nuova legge sulla nautica. In questa legge si parla di istruttori professionali che devono provenire dalla Lega navale, dalla Federazione o dalla Marina militare, tralasciando completamente le nostre realtà. Quando usciranno i decreti attuativi capiremo come vengono considerati i nostri istruttori e ci muoveremo di conseguenza”. (Elena Fiorani)

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