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Vivicittà-Porte aperte: si è corso a Roma e Ferrara

Giovedì 24 maggio detenuti ed atleti esterni hanno corso insieme per diritti e solidarietà. Galleria fotografica su Repubblica.it

 

"La corsa più grande del mondo" diventa Vivicittà-Porte Aperte e trasforma lo sport in un efficace canale di integrazione, per far incontrare carcere e territorio. Mercoledi 24 maggio Vivicittà, la corsa per i diritti e la solidarietà organizzata dall’Uisp, si è tenuta nel carcere femminile di Rebibbia.


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Hanno partecipato circa quaranta donne detenute, che hanno formato sei squadre, ciascuna contraddistinta da un colore e composta da sei persone (anche con atleti e atlete esterni), che hanno dato vita ad una staffetta. All’interno dell’Istituto è stato ricavato un percorso di circa 2 chilometri che è stato affrontato da ciascun frazionista, sino a coprire i 12 chilometri classici del Vivicittà. Alla fine ha vinto la squadra “blu” del reparto Camerotti  (l’altro reparto  si chiama Cellulare). L’Uisp Roma organizza attività di danza e pallavolo lungo tutto l’anno, con un appuntamento settimanale per ogni specialità. La squadra di pallavolo ha anche preso parte a tornei esterni con l’ingresso delle squadre avversarie in carcere per giocare le partite. L’Uisp Roma ha rivolto un ringraziamento per la collaborazione alla Direzione e all’Area educativa dell’Istituto penitenziario femminile.

GUARDA IL VIDEO  della corsa di Rebibbia realizzato dalla redazione nazionale Uisp (di Francesca Spanò)

Il 24 maggio Vivicittà si è svolta anche nella Casa circondariale di Ferrara. La manifestazione ha coinvolto una trentina di atleti che hanno percorso tre giri del carcere. Tra i partecipanti anche i podisti di Atletica Corriferrara. (Nella foto).

Nella mattinata di venerdì 25 maggio si è tenuta la corsa nel penitenziario cittadino di Parma: la giornata è iniziata con una breve corsa dalle 9.45 alle 10 e prove di velocità, con scatti sui 60 metri, a partire dalle 10.10. In seguito i partecipanti hanno condiviso una corsetta defaticante e un momento di stretching. Alla manifestazione, oltre ai detenuti, hanno partecipato i tecnici educatori dell’Uisp Parma, alcuni soci dell’Asd La Paz, e i ragazzi e le ragazze dell’Istituto grafico “Silvio D’Arzo” di Sant’Ilario d’Enza (Re).
Nei prosssimi giorni Vivicittà-Porte aperte si trasferirà nella casa circondariale di Civitavecchia, dove si correrà lunedi 28 maggio. (I.M. e E.F.)

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