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Estate di diritti e di giochi: Centri estivi Uisp per vacanze all'insegna del movimento con i partner Alce Nero e Marsh

Per tutta l'estate 63 comitati assicureranno il diritto al gioco di 23.000 bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni. Sicurezza a sani stili di vita al centro delle attività

 

Le iscrizioni ai Centri Estivi Multisport Uisp stanno registrando numeri che dimostrano l’entusiasmo e la professionalità degli organizzatori: 63 comitati assicureranno il diritto al gioco di 23.000 bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni, che frequenteranno da giugno fino all’inizio della scuola oltre i 220 centri organizzati dai Comitati Territoriali Uisp. L’Uisp è pronta a dare il via ad una nuova stagione di Centri Estivi Multisport sul territorio, con l’entusiasmo e la qualità di sempre e con la speranza di poter ripartire verso una nuova normalità, di cui tutti abbiamo bisogno, in modo particolare bambini e adolescenti. Anche per il 2021 Marsh e Alce Nero sono partner dei Centri Estivi Multisport, una conferma della continuità nel tempo dell’attività e dei valori condivisi e della collaborazione tra realtà da sempre impegnate nella promozione di sani stili di vita attivi, mobilità sostenibile e attenzione all’ambiente.

Quest’anno i Centri estivi sono l’occasione per promuove i diritti dei minori, con l’adesione alla campagna “10 in condotta” promossa da Save the Children, investendo sull’ informazione degli educatori ed operatori con un depliant che sarà distribuito a tutte le famiglie e un adesivo che valorizzerà l’impegno dei Centri Uisp per la tutela dei diritti dei minori.

Il partner Alce Nero, con la sua attenzione alla corretta alimentazione e il simpatico alce, sono i protagonisti del “Gioco dell’alce”, che coniuga movimento e sani stili di vita nelle caselle che i bambini raggiungeranno con i lanci dei dadi durante le settimane estive.

Sempre alta l’attenzione alla sicurezza, con la copertura prevista dal partner Marsh e con i protocolli che prevedono di muoversi in bolle educative, mantenendo valide le regole del distanziamento, delle mascherine, del triage. Finalmente, però, potranno essere inserite nuove modalità relazionali in spazi diversi dalla casa, attraverso pratiche motorie e sportive che diffondono valori importanti, come il rispetto, la solidarietà, valori fondanti per la crescita di una società sana.