E’ stato siglato ieri mattina a Cagliari l’Accordo quadro di Collaborazione per la promozione di stili di vita sani e attivi in tutte le fasce di età della popolazione (bambini, adolescenti, adulti e anziani) tra Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Anci Sardegna, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna e UISP – Comitato Regionale Sardegna.

“La Giunta ha recepito molto rapidamente rispetto all’approvazione nazionale del 2014, il Piano Regionale di Prevenzione 2014/2018 (DGR n°30/21 del 16 giugno 2015) – ha affermato l’Assessore alla Sanità Luigi Arru durante la conferenza stampa -  prevenzione non è solo una buona etichetta, è la chiave di volta per la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, con questo accordo quadro multi-istituzionale che unisce la scuola, i comuni, e un ente di promozione sportiva e sociale cerchiamo di unire le forze, di arrivare ad avere un effetto superiore alla somma delle singole componenti, un effetto sinergico, per cercare di promuovere stili di vita sani e attivi. Abbiamo la possibilità di cambiare, facendo investimenti i cui effetti si potranno vedere a breve termine In un momento in di cambiamento demografico rilevante come quello che sta vivendo l’Italia e in particolar modo la Sardegna, con un indice di invecchiamento che sta aumentando rapidamente, dobbiamo iniziare a ragionare adesso per provare a determinare dei cambiamenti.”

“Per noi questo è un momento molto importante, per noi oggi è motivo di orgoglio ma anche una sfida che l’UISP accetta e con cui dobbiamo misurarci – aggiunge Salvatore Farina presidente regionale dell’UISP Sardegna - è chiaro che questa del movimento è una sfida per tutti, non solo perché si guadagna in salute e si risparmiano dei soldi, ma è una sfida di grande socialità. Ci sono esperienze bellissime dentro l’UISP legate alla promozione degli stili di vita attivi che sono proseguite anche una volta finiti i finanziamenti. Noi andremo a misurarci con le Asl ma sarà necessario vincere le diffidenze della medicalizzazione”.

“Noi proponiamo una serie di scelte legate a uno stile di vita corretto, non a caso l’Uisp da anni è dentro il programma Guadagnare salute. Negli ultimi anni abbiamo firmato diversi protocolli regionali, ma quello della Sardegna è l’unico che comprende l’Ufficio scolastico regionale, il cui coinvolgimento riteniamo fondamentale. Con la scuola ci confrontiamo già da tempo su vari progetti come ad esempio Diamoci una Mossa, con cui sensibilizziamo ragazzi e famiglie sull’importanza dell’attività motoria e di una sana alimentazione. A breve firmeremo anche il protocollo con la facoltà di Scienze motorie di Cagliari: gli studenti verranno da noi a fare esperienza, con la possibilità di ottenere crediti formativi. Questo è il futuro: l’associazionismo sportivo e di promozione sociale ha l’opportunità di creare anche un minimo di occupazione”.

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